Francesca Gagliardi, direttrice editoriale GHENA

da | Mar 31, 2012 | Interviste/Video

Francesca Gagliardi, direttrice editoriale GHENA, intervistata da Elle.it 

All’orizzonte, c’è un marchio editoriale al debutto, Ghena, in mano a una giovane donna. Un brand nato dall’intuizione che, in Italia, mancava uno spazio editoriale, sia di saggistica che di narrativa, destinato alle questioni di genere e alle diversità fra i sessi. La novità si affaccia in un panorama fotografato dall’Aie in cui si conferma che le donne sono le lettrici più forti (18 punti percentuali in più degli uomini), ma anche che il mondo dell’editoria conosce un’avanzata rosa.

Non più soltanto nel tradizionale ruolo di ufficio stampa, ma anche ai livelli della dirigenza, si fanno largo le donne ed è appunto la piccola editoria la punta di diamante con una percentuale del 49% di donne ai vertici rispetto al 40% del resto della galassia del libro.

La conclusione è anche un vaticinio: secondo l’Associazione Italiana Editori (Aie) il futuro sarà sempre più segnato dalle donne «visto che i “nuovi ingressi” sono stabilmente e per oltre il 60% femminili» e visto che le giovani donne possono vantare una migliore cultura di base.

Si sente del tutto parte di questa onda rosa, Francesca Gagliardi, 29enne responsabile editoriale di Ghena, marchio dedicato al genere nato da Epc, un’azienda a impronta tecnica alla ricerca di nuove strade che  «anche grazie anche alla robusta presenza di donne in casa editrice» ha deciso di investire in questo progetto.

«Facciamo narrativa e saggistica», spiega Gagliardi che ha alle spalle una formazione da editor, «orientate al genere che non vuol dire femminismo, o almeno non soltanto. I generi sono due, in molti Paesi c’è una tradizione forte di men’s studies, anche noi guarderemo a voci maschili, per esempio agli uomini che stanno lavorando sul rapporto con i figli».

Varietà di titoli per il marchio che conta sulla supervisione della docente di studi di genere alla Sapienza Monica Cristina Storini: dopo le prime due uscite con “L’età in più” di Marina Piazza e “Bambole viventi. Il ritorno del sessismo” della giornalista femminista Natasha Walter, altri sei libri vedranno la luce da qui a gennaio.

E si spazia:

«Il prossimo avrà un taglio molto americano, si tratta della psicologa Sherrie Bourg Carter che spiega concretamente, sulla scorta dei tanti colloqui avuti con donne di successo, come fare a gestire i mille doveri che affollano le nostre vite».

E dopo “Superdonne. Attente a non scoppiare!”, si passa a “Complici”.

 «È un libro della scrittrice e artista spagnola Miriam Subirana. Va appunto nella direzione che ci interessa, quella della relazione tra i sessi e spiega, in questi tempi così difficili, come sia possibile incontrarsi , rapportarsi all’altro senza prevaricare e mantenendo ciascuno la propria libertà».

E oltre che in libreria, Ghena sarà presente a maggio al Salone del Libro di Torino , nell’incubatore dedicato alle start up.

«Puntiamo sul fatto che venga premiata la coerenza del marchio e la cura che mettiamo in ogni libro»