Ripartiamo dalle Donne e dai territori E' tempo di mettersi in cammino
#statigeneralidonne on line
dalle 16 alle 18,15
Collegati qui:
https://us02web.zoom.us/j/81471940359
Meeting ID: 814 7194 0359
Programma
Coordina Isa Maggi
Apertura con la canzone “Sigerico” di Giorgio Macellari*
Ambassador delle imprenditrici femminili – Graziella Di Berardino, dall’Oman
Aggiornamento del sito https://www.forumturismosostenibile.it/
Maria Lippiello Comitato Scientifico Stati generali delle Donne
Agitiamo i territori. Costruire politiche e azioni di rigenerazione dell’offerta turistica sostenibile
Francesca Moraci – Docente Universitaria, Comitato Scientifico degli Stati generali delle Donne
L’esperienza degli Ostelli in Lombardia. Una opportunità di un nuovo modello di ricettività
Maurizio Forchini, Presidente Consorzio Italia Holiday e presidente Associazione ostelli di Lombardia
Dal mare alla montagna. Rete Ligure
Laura Amoretti, Luisella Dellepiane, Alessandra Del Monte, Maria Carla Sbolci
Assessore Regione Liguria Giovanni Berrino, con deleghe al Lavoro e Politiche attive dell’occupazione, Trasporti, Rapporti con le organizzazioni sindacali, Promozione turistica e Marketing territoriale, Organizzazione e Personale, Tutela dei consumatori
Le proposte di cammino, il primo progetto insieme. Ambra Garancini, La rete dei Camminiù
La lettera inviata ai Sindaci da parte dei camperisti. I primi riscontri positivi da parte dei Comuni.
Cristina Placidi
Il progetto di Wonderful Italy. Maurizio Giambalvo Responsabile Ricerca e Sviluppo Progetti Speciali
Alleanze:
Milagros adv
Lombardi nel mondo
Asmef
Rete dei cammini
Donne di terre
Laudato si
Rete dei Gal in Sicilia
Rete Nazionale Donne in Cammino
Rete Borghi più belli d’ Italia
Camper Club Cento Torri Pavia
Wonderful Italy
* La canzone s'intitola “SIGERICO”: s'ispira alla figura dell'arcivescovo di Canterbury che, attorno al 990, si reca a Roma per ricevere dal Pontefice Giovanni XV “il pallio”, simbolo della dignità arcivescovile. Durante il viaggio di ritorno, egli annota le tappe di quella che in seguito sarà chiamata Via Francigena. La ballata fa parte di un progetto discografico e teatrale intitolato: “Da Macondo a Canterbury”, un lavoro che trova la propria ispirazione tra musica, letteratura e storia: una serie di incontri con libri e personaggi, reali e immaginari, che creano contaminazioni e suggestioni.