La rinuncia al passaporto tricolore della madre non esclude il riconoscimento della cittadinanza italiana al figlio maggiorenne

da | Mar 20, 2014 | Anno 2014

Accolto il ricorso di due giovani libanesi e ribaltato il verdetto di merito alla luce della riforma legislativa – Sentenza del 18 marzo 2014

Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza 6205 del 18 marzo 2014, ha accolto il ricorso di due cittadini libanesi contro la decisione della Corte d'appello di Roma che non gli ha riconosciuto il diritto ad acquisire la cittadinanza italiana.

Il fatto
I due ragazzi sono nati a Beirut dalla madre che rinunciò spontaneamente la cittadinanza italiana dopo il matrimonio con un libanese. La sesta sezione civile ha osservato che gli interventi della Corte Costituzionale hanno rimosso sia nei confronti della donna coniugata, originariamente cittadina italiana, sia nei confronti dei figli di una cittadina italiana coniugata con un cittadino straniero, tutte le norme che facevano discendere la perdita della cittadinanza italiana, o la mancata trasmissione della stessa ai propri figli esclusivamente da un regime discriminatorio fondato sul genere, senza alcun margine di scelta individuale in ordine alla conservazione della cittadinanza originaria sia da parte della madre che dei figli.