Centro Antiviolenza di Trama di Terre invita all’incontro “EDUCARE AL GENERE”

da | Dic 5, 2014 | Appelli, Comunicati

 

Comunicato stampa

11 dicembre 2014: EDUCARE AL GENERE

Nell’ambito delle iniziative 2014-2015 contro la violenza maschile sulle donne il Centro Antiviolenza di Trama di Terre invita all’incontro “EDUCARE AL GENERE: da Roma a Bologna presentazione della rete nazionale Educare alle Differenze e della rete bolognese Attraverso lo Specchio”.

La violenza maschile sulle donne non è una malattia, ma il frutto di una cultura sessista che assegna all'uomo il potere all'interno della famiglia e della società e che incastra donne e uomini dentro ruoli di genere che vengono costruiti e alimentati fin dalla prima infanzia: fin da quando i bambini che piangono vengono definiti “femminucce”, mentre le bambine vivaci sono dei “maschiacci”.

Finché maschi e femmine non saranno liberi/e di crescere autodeterminando i propri desideri e le proprie scelte, e nel rispetto profondo dei desideri e delle scelte altrui, il superamento della violenza maschile sarà molto difficile. I ruoli di genere, tuttavia, non sono innati, ma sono il frutto di una cultura che può cambiare se l'educazione sarà capace di assumersene il compito.

Il tema centrale della discussione sarà proprio l'educazione al genere come fondamento per insegnare ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, il rispetto delle differenze, la decostruzione degli stereotipi e il superamento dei pregiudizi.

Ne parleremo con Giulia Selmi, dell'associazione bolognese “Il Progetto Alice”. L'incontro si terrà giovedì 11 dicembre 2014, dalle 16,30 alle 18,30, presso il Centro

Interculturale delle donne di Trama di Terre via Aldrovandi, 31, Imola (BO), ed è rivolto a: dirigenti, insegnanti, educatrici-educatori, operatrici-operatori dei servizi e a tutte le donne e gli uomini che sono interessate/i al tema.

Verranno presentate le pratiche pedagogiche che si stanno sviluppando sul nostro territorio, come quelle portate avanti dalla rete bolognese “Attraverso lo specchio” e dalla rete nazionale “Educare alle differenze”.