Gli Stati Generali delle Donne sostengono la candidatura
PERCHE' GLI STATI GENERALI DELLE DONNE SOSTENGONO LA CANDIDATURA DELLA DR.SSA FLAVIA BUSTREO ALLA DIREZIONE GENERALE DELL'OMS – ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA'
Perché la salute delle donne deve rimanere una priorità all’interno dell’agenda globale!
Molto e’ stato fatto ad oggi per migliorare le condizioni di vita e di salute delle donne nel mondo, ma molto ancora rimane da fare. Ancora oggi, infatti, in molti paesi del mondo, le donne si vedono negati i loro diritti fondamentali, incluso il diritto alla salute.
Nel mondo quasi 300.000 donne ogni anno muoiono per cause legate alla gravidanza o al parto e quasi mezzo milione di donne muoiono per cancro al collo dell'utero ed un altro mezzo milione per tumore al seno. Molte di queste morti potrebbero essere evitate se si attuassero interventi e/o servizi di base di cui siamo gia’ a conoscenza!.
Nel 2012, 4.7 milioni di donne sono morte a causa di malattie non trasmissibili, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, legate all’abuso di alcol, di droghe, all’uso nocivo del tabacco, all’obesita’. In Europa e nelle Americhe, più del 50% delle donne sono in sovrappeso/obese.
Anche la salute delle giovani adolescenti è minacciata da numerosi rischi , soprattutto per quanto concerne la loro salute riproduttiva, quali: malattie infettive, HIV e gravidanze precoci. Ogni anno, circa 13 milioni di ragazze al di sotto dei 20 anni partoriscono e vanno incontro a complicanze che sono responsabili della morte di molte di loro.
Le donne sono le principali vittime di violenza. Una donna su 3 al di sotto dei 50 anni ha subito una qualche forma di violenza fisica e/o sessuale da parte del partner, o una violenza sessuale da parte di un estraneo.
La salute deve essere un diritto di tutte le donne!
E’ necessario unire le forze, di uomini e donne, affinché tale diritto venga rispettato e tutelato, e le donne nel mondo possano accedere ai servizi di cui hanno bisogno, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, dal loro status e dalla loro condizione sociale.
E’ fondamentale che l’attenzione della comunità internazionale rimanga alta su questi temi, che vi sia una rinnovata volontà politica nel porre al centro dell’agenda globale la salute delle donne.
L’attuale momento storico impone inoltre che si accendano i riflettori sulle condizioni di vita e salute delle donne in contesti particolarmente difficili, come i conflitti, post-conflitti, emergenze, fenomeni migratori, per evitare che siano proprio queste condizioni a mettere in ulteriore pericolo la salute delle donne o ad esacerbare fenomeni quali quello della violenza.
Avere alla guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ una donna, accelererebbe di certo questo percorso?.
Certo che si! La storia ce lo ha insegnato.
L'impegno con cui donne in numerose aree del sociale, della politica, della scienza, hanno portato avanti e realizzato i loro obiettivi, ce lo ha dimostrato.
Un esempio di queste eccellenze è Flavia Bustreo, candidata italiana alla Direzione Generale dell'OMS , da piu’ di 20 anni al servizio dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e attuale Vice Direttore per tutta l’area della Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini.
Flavia Bustreo ha fatto dei soggetti più vulnerabili, e tra questi soprattutto le donne, il motore del proprio lavoro.
Da anni in prima fila nella promozione e tutela del diritto alla salute, segue le donne in tutte le fasi della loro vita, dall’infanzia, all’adolescenza, passando per la salute riproduttiva, gravidanza e tutti quegli aspetti che riguardano la salute di una donna, incluse le malattie non trasmissibili, sino ad arrivare all’eta’ adulta ed all’invecchiamento.
E’ stata fra i fondatori della Partnership dell’OMS per la Salute Materna, Neonatale ed Infantile, e l’anima della Strategia Globale per la Salute delle Donne, dei Bambini e degli Adolescenti.
In un'intervista di qualche tempo fa la Dott.ssa Bustreo ha dichiarato “Quando non riesco a dormire, penso spesso alla condizione delle donne nel mondo e alla loro salute. Certo, negli ultimi anni, si sono fatti numerosi passi in avanti nel campo della promozione della salute delle donne. Abbiamo molte più conoscenza sui determinanti della loro salute, sappiamo cosa funziona e cosa no e come applicare al meglio le nostre conoscenze. Ma questo non basta ancora, Non possiamo accontentarci. Dobbiamo impegnarci ancora di più, lavorare in sinergia e non dimenticare mai che la salute è un diritto di tutte noi”.
La salute delle donne deve rimanere una priorità all’interno dell’agenda globale!
Noi degli Stati Generali delle Donne vogliamo fare in modo che questi riflettori sulla condizione di salute delle donne non vengano spenti e sosteniamo con forza la nostra eccellenza italiana, Flavia Bustreo, nella sua candidatura alla Direzione Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, certe che il suo carattere, la sua capacità ed il suo coraggio le permetteranno di raggiungere l'obiettivo e di mantenere la salute delle donne nelle priorità dell'agenda globale.
Per sostenere Flavia firmiamo qui
Isa Maggi
Donatella Noventa
Stati Generali delle Donne
Facebook
Flavia Bustreo
https://it.wikipedia.org/wiki/Flavia_Bustreo
http://www.who.int/dg/adg/bustreo/en/