Il tradimento del partner: una condizione da superare

da | Nov 14, 2010 | Filosofando

Scoprire di essere oggetto di un tradimento è uno tra i peggiori eventi da accettare, per superare questa condizione dobbiamo partire col chiederci: “Cosa vuol dire tradire?” Significa ingannare la buona fede di qualcuno e venir meno ad una promessa. Più la nostra fiducia è grande e più ci si abbandona nelle braccia dell’altro con il risultato, in caso di tradimento, di trovare un’enorme difficoltà nel superare la delusione. Per questo è importante seguire un percorso di riflessione da tradurre poi in azione, ecco tre punti fondamentali:
–        Perdere la fiducia totale. Questo è il primo passo della nostra crescita come individui, ciò può apparirci poco romantico, abbiamo paura di diventare troppo razionali e di non riuscire più ad abbandonarci: ciò non è del tutto vero. Da un lato perdendo la fiducia totale si diventa, come si suol dire, un po’ malfidenti, ma dall’altro lato si acquisisce uno sguardo più disincantato utile per trovare la persona maggiormente adatta a noi. E questo non è ciò che vogliamo?
–        Dopo lo sfogo iniziale, impariamo a considerare l’accaduto. Non diamo tutta la colpa all’altro, ma neppure a noi stesse. Se si vuole continuare il rapporto con il partner è indispensabile mettere “in gioco” le parti buone e cattive di noi-come-coppia, predisponendoci al confronto senza più remore (non nascondiamo più desideri e timori), facciamo muovere pregi e difetti in modo che il negativo possa essere espulso, depurando dal risentimento i nostri cuori. In questo processo è utile insultarsi, disperarsi, piangere. Si impara ad espellere i sentimenti negativi che come tossine inquinano il corpo. Imparando a “buttar fuori” e ad essere meno illusi, ci avviamo sulla strada della non ricaduta
–        E’ importante non essere più vittime del tradimento. Certe donne si sentono per così dire predestinate, incontrano sempre partner traditori e vivono la condizione di tradite quasi come l’inevitabile epilogo di un rapporto. Ad esempio riflettendo su che cos’è un progetto condiviso ci si può rendere conto se la persona che incontriamo fa al caso nostro. Vivere in coppia è un progetto, lui è capace di cooperare al buon funzionamento? Se continuiamo a crederci incapaci e predestinate gli uomini si accorgeranno e, più o meno consapevolmente, ci “sceglieranno”.

Maria Giovanna Farina