Lui ha cambiato sesso ma dopo la Consulta può restare sposato con la moglie perchè lei é d’accordo

da | Ago 7, 2016 | Anno 2016

Autoapplicativa la sentenza costituzionale: escludere il divorzio automatico non significa introdurre il matrimonio omosex ma riconoscere il diritto alla conservazione della relazione preesistente. Sentenza, 2 settembre 2016

Alfredo non soltanto diventa Lavinia all’anagrafe ma ottiene pure di restare sposata con la moglie, che è d’accordo con lui in proposito.

E ciò anche prima della legge sulle unioni civili e grazie prima alla Cedu e poi soprattutto alla Consulta, che ha dichiarato illegittimo il divorzio automatico se uno degli sposi cambia sesso.

La sentenza costituzionale 170/14 di accoglimento deve ritenersi autoapplicativa ed escludere lo scioglimento del vincolo che lega la coppia non significa introdurre il matrimonio omosessuale nell’ordinamento italiano ma riconoscere semplicemente il diritto alla conservazione della relazione preesistente.

È quanto emerge dalla sentenza 8887/16, pubblicata dalla prima sezione civile del tribunale di Roma qualche giorno prima che fosse approvata la legge Cirinnà sulle coppie di fatto.