Quanti di noi realmente sanno cos’è un’obbligazione o un’azione prima di acquistarla? Quanti si interessano di capire cosa stanno realmente sottoscrivendo prima di investire in ciò che la banca consiglia loro? Purtroppo la maggior parte degli italiani firma a cuor leggero senza documentarsi una sola volta e poi si ritrova in portafoglio titoli come Parmalat, Cirio, Argentina e titoli spazzatura delle Banche stesse.
Dal primo gennaio 2016, disinteressarsi dei propri investimenti sarà ancora più caro per tutti. La nuova regola “salva banche” prevede infatti che saranno prima gli azionisti, poi gli obbligazionisti e infine i correntisti a rispondere della cattiva gestione che ha mandato in fallimento la banca.
Gli investitori non istruiti si ritroveranno in mano un pugno di mosche assai più facilmente di quanto non sia già successo in passato, eppure credo saranno davvero pochi quelli che impareranno le regole base per evitare le fregature.
Questo perché continuiamo a credere che chi ci consiglia ne sappia più di noi (non è vero), perché siamo svogliati e pigri nel voler apprendere concetti finanziari (è un dato di fatto), perché crediamo sia una materia difficile (i termini complicati utilizzati in finanza sono stati creati apposta per confonderci, ma l’argomento può essere spiegato in modo molto semplice) e per mille altri motivi che sono semplicemente scuse.
Continuiamo a nasconderci dietro un dito per non occuparci dei nostri risparmi e i risultati sono sulla bocca di tutti.
Dal primo gennaio non avrete più scuse: o imparerete a gestire il vostro denaro oppure lo vedrete scomparire come neve al sole senza nemmeno capire come è successo.
I miei auguri per il 2016 è che facciate parte della prima categoria!
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che le porta inesorabilmente a rovinarsi con le proprie mani. Con Il Portale delle Donne pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.