SERAPHICUM in via del Serafico 1
La complessità dell’Universo Femminile nel suo significato più simbolico e spirituale fino ai comuni disturbi legati al mondo della donna di oggi e il loro trattamento secondo la visione Ildegardiana. È questo il tema del seminario “La Donna nel Genio di Ildegarda” che si terrà a Roma il prossimo 13 aprile.
Un sapere, quello di Ildegarda, che viene da un passato ormai lontano, ma che oggi sorprende più che mai per la sua attualità. Santa Ildegarda, badessa benedettina vissuta tra il 1098 e il 1179, è una figura dalla personalità straordinaria, di sorprendente modernità che ne fanno uno dei personaggi più importanti della nostra Storia. Una monaca che potremmo definire controcorrente, moderna anche oggi, per temperamento, idee, saperi e raffinata cultura tanto da essere considerata una vera e propria icona contemporanea.
Dice Ildegarda “Il femminile è la forza, la responsabilità, l’intelligenza: è l’occhio che sa. È un occhio antico. Il femminile che è il ventre, che è accoglienza e luogo di fecondazione, detiene il segreto del nostro SE’, della nostra natura divina, del nostro esistere. È il nostro potenziale energetico: il femminile è forza e conoscenza totale”
“Il seminario vuole dare evidenza ad un duplice significato del femminile – dice la dottoressa Sabrina Melino organizzatrice del seminario e tra le massime esperte del pensiero Ildegardiano – Femminile nel suo significato più simbolico, legato alla forza e alla parte più intima di noi, e femminile legato ad un significato più corporeo per affrontare alcune delle più comuni patologie della donna di oggi”
“I disturbi della donna – prosegue la dottoressa Melino – sono spesso legati a malattie autoimmuni. Spesso dovute a quella sorta di rigidità della nostra epoca per la quale non ci permettiamo di essere noi stessi. La donna è particolarmente soggetta a questo tipo di malattie perché risente anche di un retaggio culturale che la porta a somatizzare maggiormente le cose, perché – come dice Ildegarda – responsabile e spirituale per natura.”
Ritrovare e comprendere il femminile significa quindi ritrovare il senso della nostra esistenza e quella coesione sociale che oggi più che mai manca. Significa ritrovare quell’armonia che ci permette di essere in equilibrio con il Cosmo per raggiungere il benessere psico-fisico.
Amante del bello e della Natura, Ildegarda è stata anche una raffinata scienziata che ha precorso la moderna medicina olistica e psicosomatica, offrendo una visione più ampia della salute e della malattia. Ambientalista ante litteram celebrava la sacralità nella natura: per Ildegarda esiste in ogni creatura un’energia terapeutica – La Viriditas – il cui equilibrio, soltanto, permette all’Uomo di inserirsi armoniosamente nel Cosmo, raggiungendo uno stato di equilibrio che è fisico, ma anche e soprattutto spirituale.
L’approccio al benessere della donna richiede per sua natura, un trattamento multidisciplinare che deve necessariamente comprendere gli aspetti psicologici. La tendenza a cronicizzare di molti disturbi e patologie femminili apre infatti la strada alla necessità di considerare approcci allargati anche alle terapie naturali e all'integrazione mirata con i farmaci per potenziarne l'efficacia e minimizzarne gli effetti collaterali. Tutto ciò soprattutto per quanto riguarda i disturbi delle età “di passaggio”, come l'adolescenza e la menopausa, e per quei disturbi che hanno un'incidenza decisamente superiore tra le donne, come la sindrome da stanchezza cronica.
I paradigmi della Medicina Integrata appaiono, pertanto, i più indicati per un settore della cura che, prima di tutto, ha bisogno che si consideri il paziente come un'unità di corpo, mente e spirito e che, inoltre, faccia della prevenzione e della gestione della cronicità i suoi punti cardine.
Nel Seminario si parlerà quindi con la dottoressa Melino delle più importanti malattie autoimmuni delle donne nel loro significato più profondo e il loro trattamento secondo i rimedi di Ildegarda.
Katie Gaurato – medico nutrizionista – affronterà l’importanza del cibo nei disturbi femminili. La dottoressa Marcella Saponaro – medico ginecologo – tratterà quindi il tema della sindrome menopausale, il suo significato psicosomatico e delle cure naturali nella visione innovativa di Ildegarda.
Non da ultimo Marco Sarandrea, noto erborista e fitoterapico, parlerà di fitoterapia al femminile trattando in particolar modo le intuizioni di Ildegarda che per la sua visione Uomo – Natura ha dato le basi per quella che è la medicina naturale attuale.
“Questo è un tempo femminile. La giustizia di Dio infatti è stata indebolita, ma la forza che è in essa stilla e si pone come guerriera contro l’ingiustizia, finché questa sia sconfitta” (Ildegarda di Bingen ai monaci di Magonza, 1178)
Stresa, 25 febbraio 2019
Il Seminario “La Donna nel Genio di Ildegarda” si terrà il 13 Aprile a Roma presso la sede del SERAPHICUM in via del Serafico 1. Iscrizioni entro il 10 aprile. Costo € 60,00
Highlights su Sabrina Melino e Thesaura Naturae:
Sabrina Melino, dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e un MBA in Bocconi. Ad un certo punto della sua carriera abbandona le grandi multinazionali farmaceutiche per realizzare un progetto tutto suo ispirato al ritorno della figura del farmacista, alla valorizzazione delle tradizioni e degli antichi saperi e alla grande cultura europea. Da qui l’incontro quasi causale con le opere di Ildegarda di Bingen. Dopo anni di approfondimenti, studi e ricerche, nel 2011 Sabrina Melino crea Thesaura Naturae, con atelier a Stresa sulle rive del Lago Maggiore: una linea di rimedi naturali realizzati seguendo e interpretando le ricette di Santa Ildegarda. Oggi Sabrina Melino partecipa a convegni e conferenze in qualità di esperta del pensiero medico-filosofico di Ildegarda. È ideatrice e curatrice del Congresso Nazionale di Medicina Ildegariana, giunto alla sua terza edizione.