Spese straordinarie per i figli recuperabili con decreto ingiuntivo dall’ex per la parte dimostrata con gli scontrini
I documenti sopperiscono al mancato accordo fra i genitori
Anche in caso di mancato accordo sulle spese straordinarie da sostenere per i figli il coniuge che le ha anticipate può recuperare il denaro: gli scontrini legittimano infatti il decreto ingiuntivo.Lo ha sancito il Giudice di pace di Perugia che, con una sentenza del 23 marzo 2012, ha accolto solo in parte l’opposizione a decreto ingiuntivo spiccato nei confronti di un ex marito che, nonostante l’ordine del Tribunale, non si era voluto accordare sulle spese straordinarie sostenute dalla ex per la figlia. La donna ha quindi ottenuto la restituzione della parte di denaro che ha sborsato e che e’ riuscita a provare con gli scontrini ( ovviamente spese non voluttuarie).In particolare secondo il magistrato onorario, e’ legittimo il decreto ingiuntivo richiesto dalla madre separata nei confronti del padre relativamente all’omessa corresponsione del 50% delle spese straordinarie del minore, anche stante l’insussistenza di un espresso accordo tra le parti sulla ripartizione delle spese stesse.