li Stati Generali delle Donne avviati nel 2014 e poi diffusi in ogni regione nel 2015 sono ora un coordinamento permanente,un Forum che sta diventando un interlocutore per le Istituzioni che operano nell'ambito delle politiche del lavoro, dell'economia, della finanza, del femminile, dei diritti, della cultura, della scuola,della formazione,della pace,del ben vivere, dello sviluppo.
“Con le altre associazioni stiamo creando “Alleanze” per lavorare insieme” afferma la coordinatrice Isa Maggi.
“La “Carta delle donne del mondo” è il nostro manifesto, in quel perimetro ci muoviamo per tradurre in azione quello che le 981 donne in rappresentanza dei 35 Paesi che hanno partecipato alla Conferenza Mondiale a Milano hanno detto e hanno chiesto di fare.“Il Patto per le donne “è il manifesto applicativo, in distribuzione presso le Regioni italiane.
A fianco degli “Stati Generali delle donne on the road” abbiamo avviato una sezione operativa per progettare e fare cose concrete.Si tratta di un'associazione nazionale con Statuto notarile. Il Cda verrà presentato a Roma durante gli Stati Generali “Donne, economia e territori”il prossimo 18 novembre.
L’Associazione “Stati Generali delle Donne hub” è strumento tecnico e soggetto attuatore ed operativo del movimento degli Stati Generali delle Donne attivo dal 5 dicembre 2014 e ne assume la filosofia e il piano di azione secondo quanto deliberato dal documento di Roma del 5 dicembre 2014 e dalla Carta delle Donne del Mondo, contributo della Carta di Milano, quale legacy di Expo2015″.
Lo statuto prevede la costituzione di un Comitato scientifico.
pagina FaceBook