Tango al buio Dai primi passi al palcoscenico

da | Set 26, 2017 | Consigli di lettura

di Bruna Zarini – Iacobelli ed.

 

“Il tango ha la capacità di stimolare sia la sfera sensoriale che quella emotiva”.

Da questa affermazione è partita Bruna Zarini per costruire una didattica per le persone non vedenti. La grande innovazione sta nel “vedere con le mani”, partendo dalla più spiccata sensibilità tattile delle persone con problemi di vista.

I ballerini ciechi hanno straordinarie capacità percettive e sensoriali al di là del tangibile e, in molti casi, particolari abilità nell’apprendimento. Questo libro nasce dall’esigenza dell’autrice di andare oltre il già detto e fatto e poter riuscire in un’impresa da molti giudicata impossibile. Un percorso complesso di ricerca e sperimentazione, un cammino lento e delicato con risultati eccezionali.

Accompagna il libro un cd in cui Simona Dottori legge il testo. Musiche di accompagnamento di Massimo Tagliata.

Bruna Zarini dal 1995 ballerina di tango argentino e poi insegnante, ha ideato e strutturato insieme all’amica Gaby Mann il primo laboratorio di Tango per ciechi e ipovedenti in Italia in collaborazione con un gruppo di assistenti ai quali va tutta la sua gratitudine.