Permesso di soggiorno alla coppia straniera irregolare per evitare il trauma al bambino nato in Italia

da | Gen 31, 2016 | Anno 2016

Pesano «best interest» del minore e diritto all’unità familiare, il figlio non può essere espulso e non conta che possa tornare in Cina con i genitori: l’ambiente in cui sta crescendo è l’unico che conosce – Ordinanza 29 gennaio 2016

 

Non si può negare il permesso di soggiorno a tempo determinato alla coppia cinese laddove ha avuto due figli in Italia, che oggi hanno tre e sei anni. E ciò perché da una parte i minori non possono essere espulsi dal nostro Paese e dall’altra è irrilevante che ben potrebbero tornare in Oriente con mamma e papà: pesano infatti il principio del best interest, cioè dell’interesse prioritario del minore, oltre che il diritti all’unità familiare garantito dalla convenzione europea dei diritti umani: l’Italia rappresenta infatti l’unico habitat ambientale che i bambini in età prescolare conoscono e il trasferimento sarebbe per loro un trauma laddove invece la relativa capacità di elaborazione è proporzionale alla crescita. È quanto emerge dall'ordinanza 1824/16, pubblicata il 29 gennaio dalla sesta sezione civile della Cassazione.