2005/2016 Donneierioggiedomani e oltre

da | Set 26, 2016 | Editoriali

12 settembre 2016

Il coraggio non ci manca.

Per questo abbiamo voluto investire le nostre risorse in una rivisitazione di questo sito. Per fornire uno spazio d'informazione, di scambio d'idee e di costruzione progettuale. Io e le preziose collaboratrici di sempre, quelle che volessero unirsi a noi, non lavoriamo per narcisismo professionale o personale. Il nostro è lavoro di sacrificio e contemporaneamente di fede. Per un mondo tollerante di ogni diversità e, in esso, per una condizione migliore di tutti, senza differenze di genere.

Non abbiamo ricercato, in questa nuova veste, una vanitosa copertina; ci siamo adattate, conservando il nostro stile, alla modernità che la grafica e la velocità della rete richiede. La nuova impostazione è molto differente dalle precedenti, meno “femminile”, oserei dire; meno iconcine, meno colori ma anche più diretta e sintetica. Il web, come tutte le nuove tecnologie, è sempre più tiranno nel nostro modo di esprimersi. Si stanno compiendo cambiamenti che non avremmo immaginato; ci rendiamo conto che questo viaggio ci porterà sempre avanti e non comprenderlo, non farne parte o non interpretarlo, sarebbe un grave errore culturale e di comunicazione.

Cambiamento non vuole dire però cancellazione, rottamazione, dimenticanza di tutto ciò che lo ha preceduto e prodotto nel tempo. Cambiano le metodologie ma non le questioni di cui è ancora oggi necessario occuparsi e noi non ci chiamiamo fuori, vogliamo essere agenti in questa sfida del terzo millennio.

Noi siamo poco nel web ma non ci consideriamo un niente. Quel poco che sapremo, potremo fare sarà un nostro contributo agli argomenti esistenziali di questa complessa società. Nel nostro impegno di genere, il “genere” sarà uno degli argomenti sui quali vogliamo confrontarci, anche con l'altra metà.
Ad esso abbiano dedicato da tempo la nostra attenzione privilegiata, ma anche se non ci sono segnali indicatori di remissione che ci consiglino di tirarci indietro, riteniamo che il cammino tra generi non può essere separato, è quello di tutti gli individui insieme. Crediamo che discriminazione, sfruttamento, abuso, violenza, appartengano, nella loro differenza e specificità, a comportamenti maligni non degni di una società moderna e indotti da cattive culture e perfidi interessi.

Per tutto ciò, ci poniamo l'obiettivo di continuare il nostro percorso con sempre maggiore coscienza, ponendoci come soggetti culturali ma anche politici, persone e risorse; senza essere settarie ma trasversali e rispettose della verità e delle diversità. Rappresentare le idee è un dovere, discuterle, un diritto.
Il nostro spazio ci colloca forse dentro una nicchia ma articolata, ricca e non ingessata.
Da parte nostra, abbiamo sempre conservato opinioni che ritenevamo giuste e che da sempre ci collocano orgogliosamente fra i siti d'informazione femminile più aperti all'approfondimento e al confronto. Il nostro spazio è aperto dunque a tutte/i e saremo liete di accogliere ogni contributo.

Le amiche che ci seguono, sanno che mantenere in vita un sito che non si avvale di canali pubblicitari, che non si appoggia a supporti economici altri, che non è sostenuto da appartenenze e che funziona sulla base di un lavoro volontario non è facile; i volti e le forze che si nascondono dietro una pagina web sono troppo spesso sconosciute: noi ci siamo presentate, dal lontano 2005, con il nostro lavoro e ci ripresentiamo, oggi come sempre, mettendoci la nostra faccia.

Marta Ajò, Direttore Editoriale

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