In cammino con “Donne in dialogo nella Chiesa di Napoli”

da | Mag 4, 2023 | Università e ricerca

 

 

 

 

Se fosse ancora necessario ribadire il “segno” che le donne hanno lasciato nel corso dei secoli o se ancora le loro storie, le loro azioni, la loro partecipazione nel mondo avessero bisogno di un ulteriore approfondimento, segnalo l’ottimo contributo di analisi e studio fornito dal sito, da poco on line, “Donne in dialogo nella Chiesa di Napoli”.

Nato da un’idea di Adriana Valerio, storica e teologa, e grazie al supporto dell’arcivescovo don Mimmo Battaglia e del “settore laicato della Diocesi di Napoli”  il sito si presenta come un portale di storia e cultura nonché di informazione e utilità (molti i link di servizio a disposizione del navigatore).

La bella grafica, lineare ed accogliente,  si articola nella segnalazione di categorie precise ma tutte collegate fra loro. Un percorso guidato da titoli ed immagini essenziali in cui il ricercatore mai si smarrisce.

Lo schema che si percepisce, è quello di  dare visibilità alle tante donne che hanno dato un importante contributo al tessuto civile, culturale e religioso della città di Napoli nel corso del tempo.
Queste protagoniste  vengono segnalate per voci (fondatrici, mistiche, benefattrici, operatrici di carità, artiste, scienziate, filosofe) necessarie ad individuare subito l’area o la professione in cui esse si sono principalmente distinte.

Al di là di apparire, ad una prima o superficiale visione, come uno spazio di nicchia, il sito in questione mette in evidenza Napoli come connotazione geografica ma nella cui narrazione la Donna diviene protagonista.

Il progetto, lo schema, la linea culturale, segnala una scelta precisa, quanto ampia, che dimostra come sia necessario, possibile e doveroso, unire ad ogni nome il contesto storico, ambientale, privato e culturale di un tempo che, nel suo scorrere, si è avvalso di queste presenze significative.

Ed ecco che Patrone, Sante, Fondatrici, Mistiche, Riformatrici, Benefattrici, Filantrope, Letterate, Artiste e scienziate divengono nomi (alcuni: Artemisia Gentileschi, Matilde Serao, Elisa Chimenti, Vittoria Colonna, Trotula De Ruggiero, Luisa San Felice, Eleonora de Fonseca Pimentel, Maria Carmela Ascione ecc.) e i nomi prendono corpo raccontati attraverso schede complete,  immediatamente rintracciabili anche grazie ad un elenco alfabetico e cronologico.

Ad evidenziare  ancora di più le loro personalità e le orme lasciate dal loro cammino, il Sito propone un viaggio nei luoghi in cui hanno vissuto, agito e transitato. Ed ecco che, attraverso la localizzazione di  Monasteri, Conservatori, Ritiri, Ospedali, Cenacoli culturali e scientifici, Castelli, Regge e Palazzi nobiliari, i loro passi divengono oggi percorsi turistici da riscoprire (grazie alla mappatura e ai riferimenti segnalati), la storia si ricompone, offrendo la possibilità di avvicinarsi e conoscere  i luoghi in cui vissero queste figure di straordinaria spiritualità, cultura, intelligenza e umanità.

Un modo diverso e coinvolgente di sperimentare il web per favorire e accompagnare  l’immaginazione e la formazione, il bisogno di cultura. 
Strumenti utili per conoscere e valorizzare l’universo femminile nella nostra città, in dialogo con esponenti di altre fedi e tradizioni” le sezioni della presentazione di libri, di notizie su avvenimenti importanti e la presentazione di itinerari turistico-religiosi”.

Con questo progetto infine, la chiesa di Napoli “vuole essere compagna di viaggio delle tante donne, credenti e non credenti, appartenenti ad altre chiese o ad altre religioni, che vivono nella città, accomunate sia da drammatiche questioni che riguardano la difesa dei diritti (nella famiglia e sul lavoro), la violenza sessuale e ogni forma di sopruso e discriminazione, sia dall’aspirazione a costruire una società più umana e rispettosa delle dignità delle persone. Per questo, pensa di offrire un luogo di incontro permanente tra le donne del Mediterraneo presenti nella città di Napoli”.

Uno sguardo che induce a guardare, ieri come oggi, alla donna come risorsa e come ricchezza a cui ormai la Chiesa nel suo insieme rivolge particolare attenzione.

Donne in dialogo nella Chiesa di Napoli