Basta la procura notarile alla nuora: inutile aggravare la condizione dell’anziana che ha una rete sociale in grado di assisterla senza danneggiarla ed è disponibile a farsi aiutare dal Comune – Decreto – 2 Novembre 2015
Non serve l’amministrazione di sostegno ma basta una procura notarile in favore di uno stretto congiunto fidato per risolvere i problemi della vecchietta in difficoltà. Nominare un “angelo custode” che marca stretto l’anziana è superfluo perché finirebbe per gravare la signora di un ceppo burocratico laddove l’Ads impone comunque di dare conto al giudice oltre che di richiedere copie di provvedimenti, mentre il mezzo privatistico consente senza aggravi il compimento di attività di straordinaria amministrazione patrimoniale. Il tutto perché la donna, per quanto avanti con l’età, è vigile e accetta di farsi aiutare dai servizi sociali del Comune, mentre non si rileva alcun intento anche recondito di approfittarsi di lei da parte dei familiari. È quanto emerge da un decreto pubblicato il 16 ottobre dall’ufficio del giudice tutelare del tribunale di Vercelli.