Adottabile il figlio di una coppia di genitori anziani «inadeguati» alle esigenze del bambino

da | Feb 15, 2018 | Anno 2018

Ai fini dello stato di abbandono non sono necessari l'emarginazione sociale, culturale ed economica

 

 

Può essere portato via alla famiglia di origine il bambino di genitori biologici molto anziani che siano per vari motivi «inadeguati» alle esigenze del piccolo. Ai fini dello stato di abbandono non sono necessari l’emarginazione sociale, culturale ed economica.

Con una sentenza che farà certo discutere – la n. 3594 del 14 febbraio 2018 – la Corte di cassazione interviene su un caso che ha avuto già in passato gli onori della cronaca, dichiarando definitivamente l’adottabilità di una bimba nata da genitori quasi sessantenni.
Non che è chiunque partorisca un figlio in tarda età può vedersi privare del bambino.
In questo caso, infatti, i due erano stati accusati dai vicini di aver temporaneamente lasciato la bimba in macchina, più e più volte erano stati ritenuti inidonei all’adozione internazionale. Tutte circostanze, queste, che hanno molto pesato sulla decisione degli Ermellini.

Il caso

È stata dunque confermata l’adottabilita della bimba nata da una coppia di genitori anziani di Casale Monferrato ritenendoli incapaci “di comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici” della bimba, e risultando il padre “totalmente dipendente” dai desideri della moglie “chiusa in un processo narcisistico”.
La prima sezione civile inoltre sottolinea che padre e madre pur non presentando “caratteristiche di emarginazione sociale, culturale ed economica” e pur avendo collaborato con le “indicazioni” dei servizi sociali, hanno riportato “valutazioni tecniche”, emerse nei giudizi di merito, “univocamente negative in ordine all''idoneita'' genitoriale”.

Gli ermellini aggiungono inoltre che la valutazione della vicenda, e la decisione finale di dichiarare l''adottabilita'' della bimba, non è '' stata centrata “esclusivamente” sull''episodio di abbandono in auto della piccola per qualche minuto, ne'' solo sull’ età di padre e madre, dal momento che le indagini svolte si sono arricchite di numerosi ulteriori elementi. Ad avviso del Collegio di legittimità, insomma, la “complessiva valorizzazione e valutazione” di tutti gli elementi raccolti nei processi di merito costituisce un nucleo “incensurabile”. Per la complessità della vicenda, la Suprema Corte ha compensato le spese di lite tra i genitori anziani e il tutore provvisorio della bimba.