di Maria Giovanna Farina
Quando siamo seduti le posizioni della testa sono rivelatrici e diventano un'occasione per saperne di più del nostro interlocutore. Il corpo, rilassato su una comoda sedia, è più libero di esprimersi, ma allo stesso tempo le posizioni da seduti risultano essere più costrittive dal punto di vista psicologico di quelle erette: se ci pensiamo, è più fastidioso alzarsi dalla sedia per andarsene da un luogo in cui avviene qualcosa che ci disturba, mentre è più facile farlo mentre si è già in piedi. Quindi far caso a come gli altri muovono la testa è vantaggioso soprattutto quando sono seduti.
Se ad esempio siamo al ristorante con un uomo e lui tende ad abbassare la testa in avanti è un tipo che generalmente accetta con passività gli eventi, per cui abbiamo già un'indicazione del suo atteggiamento di fronte alla vita. Non dimentichiamo di osservare anche le braccia se sono libere o incrociate. Le braccia incrociate, nonostante vi siano molti modi per incrociarle, conducono sempre ad una unica interpretazione. È un atteggiamento utile per proteggersi nelle situazioni in cui ci si sente minacciati o troppo esposti o quando viene a crearsi uno stato di tensione. Le braccia incrociate significano anche: “Non sono d’accordo” e unito allo spostamento indietro del busto accentuano il disappunto. Se lui tiene la testa sollevata all’indietro e contemporaneamente le braccia incrociate possiamo supporre si tratti di un tipo che nella sua superiorità voglia mantenere le distanze, ma non dimentichiamo che incrociare le braccia è anche un gesto protettivo di chi forse non è tanto sicuro di sé come vorrebbe far credere. Il tipo “sgamato” conosce questi significati e sa che è più facile controllare la mimica facciale che non la gestualità, per cui per conoscerlo a fondo è necessario osservarlo in modo più completo. Infine, se tiene la testa reclinata da un lato…potrebbe essere un bambinone o forse un gran seduttore! Naturalmente l'esempio vale anche per le donne.