Anche se disoccupato il genitore non convivente paga il mantenimento omnicomprensivo per i figli

da | Giu 4, 2015 | Anno 2015

La mancanza di lavoro non esonera di per sé dal rifondere le spese per scuola, salute e sport: in assenza di redditi certificati l’assegno deve essere determinato sulla base della capacità produttiva – Decreto 3 giugno 2015

Il genitore separato non convivente con il figlio paga l’assegno di mantenimento per il minore nonostante sia disoccupato non per sua volontà.
D’accordo, si tratta di un assegno omnicomprensivo, che lascia all’ex coniuge le spese extra, ma un contributo economico risulta in ogni caso dovuto perché la prole ha diritto a un tenore di vita corrispondente a quello goduto in costanza di matrimonio dei genitori, mentre l’obbligo fissato a carico di papà e mamma dal codice civile non viene meno con la perdita dell’occupazione: in assenza di redditi certificati, dunque, l’entità dell’assegno è quantificata sulla base della capacità lavorativa dell’onerato.
È quanto emerge dal decreto pubblicato dalla nona sezione civile del tribunale di Milano.