Annullabile il matrimonio concordatario se lei sa che il marito è un “playboy”, 25 agosto 2010

da | Ago 25, 2011 | Anno 2010

Annullabile il matrimonio concordatario se lei sa che il marito è un “playboy”
Delibata la sentenza di nullità delle nozze religiose perché l’uomo era «alieno a legami stabili e duraturi»
 

 
Il matrimonio concordatario può essere annullato se lei sa che lo sposo è un “playboy incallito”, «alieno a legami stabili e duraturi e sensibile al fascino di altre donne». È infatti legittima la delibazione della sentenza di nullità delle nozze religiose per esclusione di dei bona matrimoni, in questo caso il vincolo di indissolubilità.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza numero 17465 del 22 agosto 2011, ha respinto il ricorso di una donna che si opponeva alla delibazione della sentenza con la quale il Tribunale ecclesiastico aveva annullato le nozze con il marito per esclusione del requisito dell’indissolubilità.
Insomma secondo i giudici della Sacra Rota il sacramento era annullabile dal momento che lui aveva sposato la giovane perché era rimasta incinta ma non aveva mai mostrato l’intenzione di restarle fedele.
Questa motivazione è stata confermata dalla prima sezione civile della Corte di cassazione che ha dato il via libera alla delibazione perché la decisione del Tribunale ecclesiastico non stride con i principi del codice civile.
«va delibata la sentenza ecclesiastica che abbia pronunciato la nullità del matrimonio per esclusione, da parte di uno dei coniugi, dei bona matrimonii, purchè tale divergenza tra volontà e dichiarazione sia stata manifestata all’altro coniuge o da questo conosciuta o comunque conoscibile con ordinaria diligenza. Il giudice italiano, dovendo esprimere una valutazione, estranea all’oggetto del giudizio canonico, di garanzia dell’affidamento negoziale incolpevole da parte del coniuge, può provvedere ad un’autonoma valutazione delle prove, secondo le regole del processo civile».
E nel caso sottoposto all’esame della Corte i presupposti per un matrimonio valido, secondo gli Ermellini, non c’erano proprio. Infatti le nozze celebrate con un fidanzato dichiaratamente «alieno a legami stabili e duraturi e sensibile al fascino di altre donne» e soprattutto sempre pronto al divorzio, possono sempre essere annullate.
È successo in Emilia. I due giovani si erano sposati dopo che lei era rimasta incinta. La decisione era stata presa dopo varie riunioni di famiglia ma comunque il ragazzo, infedele per natura, aveva da sempre dichiarato che, a prescindere da come sarebbero andate le cose, avrebbe sempre potuto divorziare».