Ci sono momenti della vita in cui tutto sembra irrisolvibile, sembra impossibile riuscire a decifrare una situazione: ci si sente comprimere nel corpo e nell’anima. Ciò accade quando piuttosto che cercare di affrontare la difficoltà del momento, magari piccola, la si mette in disparte, non ci si pensa nell’illusione che si risolva. Ma le piccole problematicità lasciate a se stesse diventano grandi fino a travolgerci come valanghe di neve.
Diventa necessario prendere in mano la situazione, tirar fuori il coraggio femminile…lo so, mi starete dicendo “ma sempre noi donne dobbiamo farci forza e arrabattarci alla ricerca di una soluzione alle difficoltà quotidiane?” la risposta è affermativa soprattutto quando ciò che va affrontato ci riguarda personalmente come il benessere dei nostri figli, nessun uomo, nemmeno il migliore, può avvertire il forte richiamo della maternità, della mamma che deve proteggere il piccolo. Sì, ma se siamo incapaci di amarci, di crearci una vita gratificante e ci lasciamo soffocare dalle difficoltà, ecco che il nostro compito diventa troppo complicato. Per iniziare un percorso idoneo iniziamo con l’ascolto del corpo. Il mio suggerimento è quello di abbandonarci di più al corpo.
Ad esempio per risolvere certi disturbi di tensione muscolare dobbiamo staccarci temporaneamente dalla nostra parte razionale che spesso ne è la causa. Una postura inarcata delle spalle può significare che stiamo trasportando un peso interiore enorme: mentre cerchiamo di negarlo a livello razionale il corpo lo afferma. Proviamo a rilassare i muscoli cercando di entrare in contatto col corpo attraverso la respirazione.
Mettiamoci in posizione supina sdraiati su di un divano rigido, sulla sabbia se siamo al mare o su un prato se siamo in campagna, mettiamo sotto la schiena nel punto dove si inarca un cuscino in modo che la pancia sia più in alto rispetto al resto del corpo e portiamo le braccia all’indietro.
Iniziamo a respirare con regolarità prima con il torace e dopo un po’ con la pancia. Riusciamo bene in entrambi i modi? Che cosa succede? Il nostro corpo sta iniziando a parlare e la mente può iniziare ad ascoltarlo. Questa posizione favorisce l’affiorare dell’istinto che troppo spesso tentiamo di negare e per essere efficace l'esercizio è da farsi in solitudine. Se affiora l’istinto siamo più pronte ad affrontare le difficoltà.
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Maria Giovanna Farina
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