di Maria Gisella Catuogno
Con queste due bellissime poesie di Maria Gisella Catuogno*, poetessa e scrittricde, festeggiamo insiene a voi che ci seguite da tanti anni, la ricorrenza del Natale!
Aspettando il Natale
Eppure l’aspettiamo, tutti gli anni
come lo svelamento d’una promessa antica
come un germoglio verde di speranza
che alberga nel cuore, nonostante.
Meglio se l’inverno arriva puntuale
e spazza di tramontana i colli e il mare
mentre il cielo ritorna alto e turchino
dopo i nuvolosi bassi di scirocco.
L’albero e il presepe sono scartati
riprendono vita le greggi ed i pastori
i Magi preparano i cammelli al lungo viaggio
scrutando il cielo curiosi di quella stella strana
che s’allunga splendida sul velluto nero della notte.
E tutte le creature sembrano guardare là
dove sta per compiersi un mistero tenero
che continua a parlarci dalla profondità del tempo
anche se tutto intorno è grigio
e l’umanità ostinata distilla giornalmente
mali vecchi e nuovi, senza imparare mai.
Aghi d’azzurro
E’ nella tenerezza del presepe
adagiato sul muschio bagnato
che Ti cerco; e tra quei pastori
attoniti guidati dall’angelo alla grotta.
Ti cerco nella luce di quella stella
strana, che ha lo strascico lungo
come le spose in tulle;
e nella sospensione di quella
notte che trattiene il fiato
perché qualcosa di misterioso
e unico sta per accadere
lontano dalla città distratta
che ha chiuso gli usci
in faccia ai forestieri.
Ti cerco nell’incanto d’un bimbo
appena uscito dal tepore del grembo
e che il fiato pietoso
di due animali scalda.
Ti trovo, forse,
per qualche
istante d’eterno
e aghi d’azzurro
mi rammendano il cuore.
*Maria Gisella catuogno
https://www.donneierioggiedomani.it/8992/Maria-Gisella-Catuogno-poetessa-e-scrittrice
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https://www.quinewselba.it/portoferraio-ofelia-storia-di-una-elbana-alla-corte-windsor.htm