Assegno mantenimento

da | Mag 10, 2009 | Anno 2009

Rischia una condanna penale l’ex marito che fa carte false, con artifici e raggiri, per trovare un lavoro alla moglie in modo da diminuire o contenere l’assegno di mantenimento. Non solo. Deve alla donna, all’oscuro della macchinazione, anche i danni morali.
Lo ha stabilito la Cassazione che, con una sentenza depositata oggi (rintracciabile domani sul sito www.cassazione.net), ha confermato  la responsabilità e i danni morali alla ex nei confronti di un marito che, insieme alla sua nuova compagna, aveva falsificato la firma della responsabile di un centro fitness e mandato una lettera che chiedeva alla moglie di spedire un curriculum perché era in corso una selezione del personale. 

La quinta sezione penale ha confermato la condanna e il risarcimento del danno morale ed “esistenziale” ma ha annullato la sentenza di merito in relazione al motivo con il quale si chiedeva la sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria.