Comunicato stampa
” Quando ero piemme alla Procurina, passavo il tempo ad appellare alcune sentenze dei pretori che non riconoscevano per esempio, la sola violenza psicologica, oppure ritenevano, per affermare l’esistenza del delitto punito dall’art. 572 del codice penale, che la condotta violenta dovesse durare molto a lungo”.
Fabio Roia, Crimini contro le donne pag.21 ( F. Roia)
L'articolo 3 della convenzione di Istambul, rettificata, dice che la violenza familiare è sia iconica che psicologica che fisica. Nonostante le parole del giudice Roia (appena premiato con l'Ambrogino d'oro), l'Italia si ritrova con l'80% delle denunce fatte da donne, per violenza economica e psicologica, archiviate.
Nel 2018 questo tipo di violenza non viene riconosciuta dalla giustizia.
Con questi dati che mette l'Italia e migliaia di donne in ginocchio ci ritroviamo con un DDL Pillon che peggiora la situazione già di per sè gravissima.
L'Ass Violenza Donna aderisce al progetto, della fotografa Raffaella G. Fidanza, di sensibilizzazione contro la violenza economica e psicologica. Una violenza che annienta le donne.
La presidente dell'associazione (che ha perso 16 kg dovuti allo stress psicologico) si è personalmente prestata a questo progetto in quanto vittima da 8 anni, con 20 denunce tutte archiviate per una prassi di denigrazione a questo tipo di violenza.