Bonnie e Clyde

da | Mar 20, 2023 | Lei e Lui

Pam! Pam! Pam!
…una raffica di proiettili sparati da un gruppo di agenti speciali in un’ imboscata misero fine alla vita di  Bonnie Parker e Clyde Barrow, una coppia di famosi fuorilegge degli anni’30,  protagonisti di una storia d’amore e follia.
In un giorno di primavera, un 23 maggio del 1934, lungo una soleggiata strada della Louisiana.
I loro corpi si riverseranno dentro la macchina rubata che avrebbe dovuto portarli verso la salvezza.

Cresciuti negli anni della Grande Depressione e della crisi economica che mise in ginocchio l’economia mondiale. Nei quali povertà, fame e disoccupazione distruggevano  famiglie e società.
Nei quali non restava che sognare e sperare in un prossimo riscatto che consentisse loro il raggiungimento di un qualche benessere economico,  magari una buona posizione sociale, infine la felicità a cui ciascuno sarebbe potuta arrivare  attraverso il lavoro e la determinazione personale.

Bonnie e Clyde non riusciranno a realizzare nemmeno l’inizio di quel sogno americano in cui quelle generazioni riversavano le loro speranze.  La voglia di avere tutto e subito li terrà sempre svegli e la determinazione personale per cambiare la loro storia non apparterranno a questi due giovani.
Il sogno si era interrotto presto, nell’infanzia di stenti di entrambi.

Bonnie Parker, nata da Rowena in Texas nel 1910, si trasferisce a Dallas dopo la morte del padre, insieme a quel che resta della  famiglia. Frequenta con profitto la scuola ma presto deve lasciarla per le disagiate condizioni economiche e a 15 anni si sposa con un giovane delinquente di strada. Separata, trova lavoro come cameriera in un locale di Dallas.
Lui, nato a Telico in Texas nel 1909,  vive in un ambiente di miseria. A ventuno anni comincerà a lavorare  come lava vetri per un’impresa di pulizie ma il lavoro gli sta stretto. Rinuncia ben presto per intraprendere un’attività di ladro di macchine e a collezionare soggiorni in galera.
Entrambi sceglieranno  il crimine come unico modo per lasciarsi alle spalle una vita miserabile.

Quando il destino interviene il resto va da sé.
Bonnie e Clyde si conoscono, si piacciono e si innamorarono.  Semplice, come quello che avvenne successivamente.
Per loro, che non conoscevano e non rispettavano le norme, tutto apparve naturale e possibile.

La loro fuga dalle regole prende il via da quando lei lo aiuta ad evadere dalla prigione in cui era rinchiuso passandogli un’ arma nascosta tra le pieghe della gonna  durante una visita.
L’intesa tra  Bonnie e Clyde  divenne più forte di un giuramento d’ amore. Una complicità assoluta.

Uniti fino all’ultimo giorno e all’ultimo respiro condivideranno tutto, rendendosi  complici non solo per furti di auto ma anche nelle rapine di banche, gioiellerie, stazioni di servizio, negozi.
Poi l’epilogo e Clyde viene accusato, arrestato e condannato per l’omicidio di un negoziante durante una rapina.

Tra il carcere a vita o la fuga sceglierà la seconda via e la giovane Bonnie lo seguirà.
Intanto la fama di Clyde attira altri criminali, formando così una banda pericolosa e ricercata. Bastò poco tempo perché la loro strada fosse disseminata di rapine, furti, rapimenti e omicidi. Riuscirono sempre a scappare e a sottrarsi alla polizia.
Fino a quando il destino, ancora una volta,  aveva stabilito.

Era maggio, lei indossava un abito rosso e sulle ginocchia poggiava  un fucile a canna mozza. Lui aveva messo le armi sul sedile posteriore, accanto ad un sassofono.

Pam!Pam!Pam!
Non ebbero il tempo di sparare neanche un colpo. E neanche di pensare che la loro storia era arrivata al capolinea.
In quella caccia e ormai sulle loro tracce, gli agenti  durante una perquisizione, trovarono armi, fogli scritti e poesie di Bonnie e rotoli di pellicola che una volta stampati aiutarono a diffondere le immagini dei due amanti.
Belli, popolari e maledetti.
I corpi di Bonnie e Clyde  furono sepolti lontani l’una dall’altro, in due cimiteri diversi. Uniti in vita e in morte, separati per volontà delle famiglie.

Sulla lapide di Bonnie è inciso il verso di una sua poesia:
«Come i fiori sono resi più profumati / dalla luce del sole e la rugiada / così questo vecchio mondo è più splendente / Grazie all’esistenza di persone come te»

E la leggenda continua.