SCHEDA SINOSSI
Dal 4 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Cantierememoria 2025/2026 – X edizione
parole di pace e libertà
LE RESISTENTI
a cura della Ditta Gioco Fiaba
con la direzione artistica di Emiliano Brioschi
Il progetto:
“Abbiamo voluto sottolineare, nella scelta delle iniziative artistiche da presentare al pubblico, la parola RESISTENZA, che è una parola femminile il cui significato, da vocabolario, è la capacità di resistere a particolari azioni, forze, fattori o effetti, contrari, dannosi o comunque negativi. Declinata al plurale dà forma a una sorta di sottotitolo al PAROLE DI PACE E LIBERTA’, ovvero LE RESISTENTI. Parleremo innanzitutto della resistenza partigiana, di cui quest’anno cade l’ottantesimo anniversario, e che ha visto donne coraggiose lottare per la libertà. Parleremo di libertà (altra parola femminile). Libertà dai regimi, libertà individuali, libertà di poter partecipare, parlare, contestare, manifestare la propria individualità, la propria identità. Soprattutto la libertà di opporsi e resistere. La lotta partigiana, di cui tutti siamo figli e che ci ha donato il bene più prezioso, la Carta Costituente, di cui siamo custodi attraverso le buone pratiche di una società solidale, rispettosa, e dove i diritti e i doveri di ognuno e di ognuna ci garantiscono una convivenza civile; ci ha insegnato proprio questo. Ci ha insegnato a non voltarci dall’altra parte, a non restare in silenzio, a resistere insieme per un obbiettivo comune, che è la PACE tra il popolo e tra i popoli. Ci ha insegnato a opporci. Ma la resistenza non è un concetto che riguarda solo i conflitti armati, riguarda anche quella lotta quotidiana che le persone, e in particolare le donne, in ogni epoca e in ogni società, hanno dovuto affrontare per affermare sé stesse. Per questo LE RESISTENTI. Una resistenza femminile che si manifesta quotidianamente, ogni giorno e in ogni angolo del mondo. Donne e giovani donne che resistono, che cercano pace, democrazia, libertà e che imprigionate in ruoli predefiniti e limitanti, provano a ribellarsi e a non tacere. Donne e giovani donne che vogliono avere la possibilità di andare a scuola, di studiare, realizzarsi, esprimersi, e soprattutto di scegliere e quindi di aderire pienamente alle carte costituzionali. Alle artiste e agli artisti invitati a condividere il progetto con noi, abbiamo chiesto che venissero a raccontarci attraverso spettacoli, monologhi, letture e incontri, storie che hanno sempre al centro come protagonista della vicenda una donna che resiste o prova a resistere, e che ci raccontino della resistenza e della libertà in tutte le sue forme. Per questo sul palco del Cantiere Memoria ascolteremo la storia delle 21 donne che hanno fatto parte della Costituente. Ascolteremo la storia di Agnese, una lavandaia di mezza età che durante l’occupazione nazista diventa staffetta partigiana. Ma ascolteremo anche la storia di Saman, una ragazza pakistana che decide di scegliere, di opporsi alle pratiche patriarcali della famiglia. Che decide di dire no. Ascolteremo la storia di Frida Khalo che attraverso la sua arte proverà tutta la vita a difendere il suo popolo e a resistere al suo corpo. Ascolteremo poi storie di donne che provano a resistere a uomini violenti. Che agiscono la loro resistenza spesso soccombendo per provare a essere libere. E ascolteremo la storia di Azar Nafisi costretta a lasciare l’Università dove insegnava a causa delle pressioni della Repubblica Islamica sui contenuti delle sue lezioni e sulla vita privata delle persone, in particolare delle donne. Vedremo poi attraverso il documentario di Liliana Cavani – La donna nella resistenza – il racconto vivo di donne che attraverso la lotta partigiana, la resistenza, scoprono un’altra e nuova dimensione di sé. E chiederemo al pubblico, infine, di esprimere attraverso il linguaggio della poesia il proprio vissuto, ascolteremo, grazie alle loro creazioni, parole di pace, di resistenza e di libertà.”
Emiliano Brioschi – direttore artistico della rassegna
Gli spettacoli teatrali:
- Sabato 6 dicembre 2025, ore 19.00
“Appunti per una perestrojka…”
di e con Matilde Vigna | musiche eseguite da Manuela Alabastro
Una lettura scenica destrutturata, frattale, un’opera in corso d’opera.
Tra tragedie e ristrutturazioni, per cercare un nuovo modo di ‘sopravviverci’.
- Venerdì 12 dicembre 2025, ore 19.00
“Hija de la Revoluciòn! Frida dentro, Frida fuori”
di e con Annalisa Asha Esposito | produzione Tempeste Teatrali
Un monologo al femminile di una Frida Kahlo in carne e ossa che ha vissuto a New York, è stata a Parigi e ora arriva in Italia, parlando italiano con un accento ispanico; vuole farsi capire, accorciare le distanze creando un linguaggio comune, avvicinare l’arte e la cultura messicana all’Europa. Si parla di Rivoluzione con la “R” maiuscola, quella sociale di una donna che con coraggio ha trasformato il suo dolore in un’opera d’arte, quella politica di un gruppo di artisti messicani che ha saputo portare nuova speranza e coscienza a un paese in guerra e quella sessuale, di un essere umano androgino che nella sua completezza ha vissuto l’amore in tutte le sue forme.
- Giovedì 18 dicembre 2025, ore 19.00
“LE MADRI COSTITUENTI – le donne che hanno fatto l’Italia…”
di e con Renata Ciaravino | contributi video Elvio Longato
Cinque delle ventuno donne elette alla Costituente contribuirono a scrivere la Costituzione e furono decisive nel promuovere la tutela del lavoro, della famiglia, dell’infanzia e dell’uguaglianza tra uomini e donne. Donne nate alla fine dell’Ottocento sfidarono la società dei loro padri per rendere libere e liberi anche le persone ora…
- Sabato 27 dicembre 2025, ore 19.00
“L’Agnese va a morire”
dal romanzo di Renata Viganò | mise en espace a cura di Cinzia Spanò | musiche originali Federica Furlani | con Cinzia Spanò e Federica Furlani | costumi Elena Rossi | organizzazione Elisa Binda | produzione Effimera Teatro | con il sostegno di Audrey e Anpi
Era il 1949, la guerra si era conclusa da pochi anni e Renata Viganò l’aveva vissuta da partigiana, incontrando sul suo cammino la figura dell’Agnese, una lavandaia di mezz’età, rude e inconsapevole, trascinata suo malgrado a combattere una guerra che non sentiva appartenerle. Per una serie di eventi che partono dalla deportazione del marito da parte dei tedeschi, l’Agnese entra con sempre maggiore consapevolezza e forza nella grande Storia, prendendo parte attiva a quella Resistenza fatta di donne e uomini, a cui si deve non soltanto la Liberazione del ’45, ma anche un lascito che va a comporre parte dell’identità storica di questo Paese.
- Martedì 30 dicembre 2025, ore 19.00
“ITALIAN GIRL”
scritto e diretto da Emiliano Brioschi | con Elena Racconi (per la prima volta sulla scena) | video Elvio Longato | organizzazione Marta Ceresoli
Italian Girl era il nome del profilo Instagram di Saman Abbas. Una ragazza di 18 anni. La sua famiglia, abitante in Emilia Romagna, è pakistana. Costretta alla reclusione in casa e ad abbandonare la scuola, viene promessa sposa di un matrimonio costretto. Una notte esce di casa con i genitori. Quello che resta del suo corpo viene ritrovato quasi due anni dopo, poco distante dalla sua abitazione. Lo spettacolo si ispira alla vicenda di Saman senza ripercorrere i percorsi processuali.
- Sabato 3 gennaio 2026, ore 19.00
“Amorosi assassini. Una commedia che (non) fa ridere”
di e con Valeria Perdonò | tastiere e live eletronics Giacomo Zorzi
Lo spettacolo nasce dall’incontro dell’attrice e autrice con l’omonimo saggio “Amorosi Assassini” (Edito da Laterza nel 2006), che raccoglie le testimonianze di 13 giornaliste e scrittrici su casi di femminicidio avvenuti in quello stesso anno. A fare da fil rouge, la storia di Francesca Baleani, il solo caso di donna scampata all’assassinio, scelta anche per la sua provenienza da un ambiente sociale benestante e culturalmente elevato, di contro al cliché che vorrebbe la violenza sulle donne appannaggio esclusivo di sfere economico-sociali basse o marginali.
- Martedì 6 gennaio 2026, ore 19.00
“Leggere Lolita a Teheran”
reading concert a cura di Cinzia Spanò | dal romanzo di Azar Nafisi | musiche dal vivo Marta Pistocchi, violinista | fotografie Marinka Masséus
il romanzo è un bestseller tradotto in 32 lingue. La vicenda narra la storia vera dell’autrice, costretta a lasciare l’Università dove insegnava a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica esercitate sia sui contenuti delle lezioni che sulla vita privata delle persone, in particolare delle donne. A distanza di più di 40 anni da quella rivoluzione che cambiò il volto del Paese, il popolo iraniano lotta ancora per la libertà.
Il reading concert, che ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International, propone brani tratti dal romanzo e intrecciati alle composizioni originali delle musiche in scena.
Le proposte musicali:
- Sabato 20 dicembre 2025, ore 19.00
“Dal Mondo Rotondo – fisarmonica e voce per girare il mondo”
produzione Musicamorfosi | con Nicoletta Tiberini e Nadio Marenco
Un concerto che racconta la bellezza delle culture del mondo, esaltandone le diverse sfumature, la loro ricchezza e diversità. In questo viaggio sonoro le ninna nanne diventano filo conduttore per andare alla scoperta del folclore dei popoli, a volte cullati da filastrocche e dolci melodie, altre scossi da ritmi incalzanti e racconti tenebrosi. Brani tradizionali, popolari e colti, ma anche originali, arrangiati per un duo, voce e fisarmonica, che coinvolgerà il pubblico portandolo alla scoperta di sonorità vicine e lontane.
- Venerdì 26 dicembre 2025, ore 19.00
“La Resistenza”
concerto/spettacolo
produzione BAKURA ENSEMBLE | musicisti diretti dal Maestro Matteo Lipari | attrice Ailin Tracchia
Nel corso del concerto vengono ricordate e celebrate tutte le forme di resistenza: quelle storiche, come quella contro l’oppressione e l’ingiustizia, e anche quelle contemporanee, che continuano a lottare per i diritti umani, la libertà e la giustizia sociale. La musica diventa così un potente strumento per evocare il senso di resistenza, di sacrificio e di speranza, unendo le voci di ieri e di oggi in un messaggio universale.
Un viaggio che conduce tra teatri d’Opera, sale da ballo di tango, manifestazioni di piazza e palcoscenici di concerti pop.
- Venerdì 2 gennaio 2026, ore 19.00
“CONCERTO PER LA PACE”
produzione Duo Linden | con Kazune Semba, pianista giapponese e Stefano Sergeant violinista milanese
Le opere scelte attraversano epoche e stili, ma unite dalla capacità di trasformare il suono in preghiera, meditazione, tenerezza.
Si apre con tre Ave Maria: quella di Bach/Gounod fonde rigore barocco e lirismo romantico; quella di Schubert, spesso scambiata per musica sacra, nasce da un poema di Walter Scott; quella di Piazzolla, è memoria e malinconia, tango e spiritualità. Con la Sonata “La Primavera” di Beethoven, la musica si apre alla natura. Segue Distance de Fée di Takemitsu, la pace del non detto. La Méditation di Massenet, celebre interludio operistico, esprime la trasformazione spirituale. Chiude il concerto un dittico di Elgar, Chanson de matin e Chanson de nuit, due quadri musicali che evocano la luce del giorno e il silenzio della notte.
- Domenica 4 gennaio 2026, ore 19.00
“RESISTENZ!!”
produzione INTERLUDIO | con JH, violinista elettrico, Aurelio, violoncellista e Jack the Drummer, batterista
Resistere oggi! Con le note, con gli slogan, con la rabbia delle band più note dai Rage Against The Machine ai Prodigy in un concerto spettacolo nell’insolita formazione violino e violoncello elettrificati e batteria offerta dal trio bergamasco.
Gli incontri:
- Giovedì 4 dicembre 2025, ore 16.00
Incontro con l’associazione A.S.P.I.C.
“percorso di co-creazione sul tema della pace”
Le attività di art counseling proposte dall’associazione in questo incontro si concentreranno sul supporto emotivo e psicologico delle persone, esplorando i vissuti di tutti in un contesto mondiale dove guerre e sopraffazioni sembrano essere sempre più le tematiche dominanti. L’incontro ha l’obiettivo di favorire la socializzazione e la riflessione sul ruolo di ognuno in questo contesto, affrontandolo innanzitutto in termini emotivi, legati al sentire di ognuno in relazione ai mondi opposti di guerra e pace, per sviluppare quanto esperito attraverso attività artistiche e creative che stimolino la condivisione delle esperienze e la rielaborazione dei propri vissuti. L’incontro culminerà in una produzione collettiva che rappresenterà un’opportunità per esprimere e condividere le esperienze dei partecipanti attraverso arte, poesia, e performance.
- Venerdì 19 dicembre 2025, ore 16.00
Incontro con l’associazione Amleta
Il contrasto alle disparità e alle discriminazioni che Amleta agisce all’interno del mondo dello spettacolo trova piena collocazione all’interno dei principi costituzionali di libertà e uguaglianza, scolpiti nella Carta nata dalla Resistenza. Amleta lavora affinché le donne siano libere: libere di raccontare il loro sguardo sul mondo, libere di trovare e far sentire la loro voce, libere dagli stereotipi con cui spesso vengono raccontate e rappresentate, libere, in perfetta adesione con le parole scelte e scritte dalle costituenti e dai costituenti nell’articolo 3 della Costituzione: “Inoltre l’articolo stabilisce il compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impedendo il pieno sviluppo della persona umana e la loro effettiva partecipazione alla vita del Paese”.
- Domenica 28 dicembre 2025 ore 19.00
Raccontarsi in versi di Pace…
La Piccola Accademia di Poesia, con Elena Mearini
L’intervento della Piccola Accademia di Poesia, realizzerà una lettura di testi poetici sul tema della pace: sia testi prodotti dagli allievi dell’Accademia, sia testi particolarmente significativi di autori italiani e classici, contemporanei e stranieri. Il pubblico verrà reso protagonista “giocando” a comporre poesie attraverso diverse modalità: l’Acrostico Collettivo, il Mosaico di Parole, la Lettura Condivisa.
oto di Hija de la Revoluciòn! Frida dentro, Frida fuori con Annalisa Asha Esposito.
Proiezioni di film e documentari:
- Lunedì 29 dicembre 2025, ore 16.00
LE DONNE NELLA RESISTENZA – documentario di LILIANA CAVANI
Una inchiesta giornalistica che vede come protagoniste donne partigiane. Intervistate, raccontano la loro esperienza nella lotta, da dove arrivavano e come sono giunte alla decisione di lasciare tutto per aderire al movimento della Resistenza. Un esempio di lotta e ribellione per il bene più prezioso, la Libertà. Un esempio che è monito per le nuove generazioni a non voltarsi dall’altra parte e a non restare indifferenti di fronte alle guerre e alle atrocità della società contemporanea.
- Lunedì 5 gennaio 2026, ore 16.00
MUSTANG – film di DENIZ GAMZE ERGÙVEN
Già presentato nel 2025 alla Quinzaine a Cannes e candidato a rappresentare la Francia agli Oscar come miglior film straniero, Mustang è insieme un film claustrofobico e pieno di luce, chiuso e pieno d’aria. Pensato a lungo da una regista alla ricerca di una sua identità geografica e cinematografica si concentra sulla vita di cinque sorelle. All’inizio dell’estate, si fanno il bagno al mare vestite con dei coetanei e salgono sulle loro spalle. Il loro comportamento viene giudicato osceno dalla nonna e dallo zio. Vengono così costrette a restare quasi sempre in casa. La scuola viene sostituita da lezioni domestiche su come essere della brave donne di casa. E soprattutto per ognuna di loro viene combinato un matrimonio. Loro però non ci stanno a subire passivamente delle regole così rigide. E, a cominciare dalla ragazzina più piccola, studiano degli stratagemmi per sfuggire dal controllo degli adulti.
Le iniziative per le bambine e i bambini:
Ditta Gioco Fiaba nasce come compagnia di teatro per ragazzi e in quest’ambito ancora oggi realizza la gran parte delle proprie attività. La programmazione per la Casa della Memoria è stata studiata in continuità con le linee artistiche della Ditta per fare tesoro delle peculiarità ed esperienze di lavoro della compagnia ed esplorare attraverso spettacoli, laboratori e iniziative diverse il senso e il valore della parola PACE per la fascia dai tre agli otto anni e le loro famiglie. Diverse sono le proposte, una strutturata “su misura” per questa edizione di CANTIEREMEMORIA, e diverse le realtà coinvolte, ma ogni iniziativa è incentrata sulla partecipazione attiva dei piccoli spettatori, veri protagonisti delle vicende che vivranno sulla scena; così come sul coinvolgimento del pubblico di ogni età in un’occasione conviviale e condivisa sempre proposta in chiave umana e relazionale perché possa divenire momento di incontro e coesione sociale.
- Sabato 06 dicembre 2025, ore 16.00
Zuppa di sasso
spettacolo di Teatro del Vento
Beniamina, che arriva da chissà dove, bussa a tutte le porte del villaggio per avere un tozzo di pane. Nessuno apre perché é troppo allegra, perché è troppo gentile, perché… Perché tutti trovano mille buoni motivi per non aprire la porta ad uno sconosciuto. Ma Beniamina non si perde d’animo. Sotto i fiocchi di neve nella piazza del paese accende il fuoco, riempie un bidone d’acqua, ci butta dentro un sasso e aspetta, canticchiando, che la “zuppa di sasso” sia pronta. Il miracolo avviene, le porte finalmente si aprono, la gente si raduna intorno al fuoco e per rendere migliore la zuppa ognuno porta un ingrediente. Nella fredda notte d’inverno risate, abbracci, canti e balli, si riscoprono vincendo la diffidenza. Un paesaggio creato con semplici oggetti permette di incontrare una stravagante carrellata di personaggi, sviluppando una narrazione coinvolgente capace di giocare col pubblico. Questa storia è conosciuta come la favola dove il lupo nero rappresenta “l’estraneo”, noi raccontiamo la leggenda originale che arriva dai Balcani per riscoprire il valore dell’incontro senza pregiudizi.
- Sabato 13 dicembre 2025, ore 11.00
- Giovedì 25 dicembre 2025, ore 16.00
- Domenica 28 dicembre 2025, ore 16.00
- Mercoledì 31 dicembre 2025, ore 16.00
FILI D’OMBRA
visita teatralizzata agli spazi della Casa della Memoria e all’installazione di Patrizio Raso
produzione Ditta Gioco Fiaba, di Luca Ciancia, con Ailin Tracchia e Andrea Pella
Prendendo il via dalle immagini del monumento a Roberto Franceschi – giovane studente ucciso nel 1973 durante una manifestazione presso la Bocconi – ed entrando in relazione con il progetto Ombra di Tutti e con l’istallazione realizzata dall’artista Patrizio Raso per l’edizione 2025-2026 di CANTIEREMEMORIA, questo percorso teatralizzato affronterà i temi della memoria e della pace “traducendoli” nel linguaggio più consono ai bambini: quello dell’immaginario e del fantastico. E allora l’arte diventa magia e la magia non solo speranza, ma volontà di cambiare, migliorare, costruire un mondo diverso! Il percorso-spettacolo, della durata di circa un’ora e condotto da due attori della compagnia Ditta Gioco Fiaba prosegue il progetto di valorizzazione territoriale della compagnia che, con diverse iniziative svolte a partire dal 2019, ha già visto coinvolti, e fantasiosamente trasformati, il Civico Planetario Hoepli, il salone navale del Museo della Scienza e della Tecnologia L. dam Vinci, Fondazione A&M, il Civico Acquario, Palazzo Marino, la Biblioteca Sormani, il Cimitero Monumentale di Milano, biblioteche, piazze, parchi e spazi aperti di numerosi quartieri di Milano.
- Domenica 21 dicembre 2025, ore 11.00
i 25 BABBI NATALE
spettacolo di Ditta Gioco Fiaba
Mio nonno racconta che tanto tempo fa di Babbo Natale non ce ne era uno solo ma addirittura venticinque… “ma come è possibile nonno?” “te lo dico io che c’ero, fidati! Poi però, pian pianino, qualcuno è stato scartato…” “davvero!? E come è andata?” “Bhè… mica erano tutti adatti… a qualcuno abbiamo dovuto spiegare cosa sia LA BONTA’…”
Comincia così un ironico viaggio alla scoperta dei segreti di Babbo Natale e dei valori che fanno di questo momento dell’anno una magica occasione per avvicinare in pace le persone, i popoli e i diversi paesi.
- Giovedì 01 gennaio 2026, ore 16.00
- Martedì 06 gennaio 2026, ore 16.00
Disegna la Pace!
Laboratorio artistico con le disegnatrici Titta Antonini e Arianna Consonni
Grande gioco artistico realizzato a partire da un “serpentone” di carta raffigurante luoghi e monumenti della città di Milano. Nel tempo limite di 50 minuti i bambini saranno chiamati a intervenire, lavorando con appositi pennarelli su fogli acetati trasparenti sovrapponibili alla base illustrata, per portare alla città le luci e i colori della pace. Non saranno soli però nello sfidare la propria fantasia, ma potranno contare sull’aiuto delle disegnatrici Titta Antonini e Arianna Consonni, esperte nell’illustrazione per ragazzi che metteranno a disposizione la propria maestria per collaborare fornendo stimoli, consigli, esempi e insegnando nuove tecniche. Starà però ai bambini mettere in gioco da protagonisti la propria fantasia e le proprie diverse competenze per partecipare tutti insieme alla realizzazione di un’unica opera d’arte collettiva che rappresenti con vivacità una nuova Milano fatta di pace e serenità.
INFORMAZIONI GENERALI
Tutti gli eventi del progetto si svolgeranno presso la Casa della Memoria in Via Federico Confalonieri 14, a Milano.
Gli eventi sono gratuiti e la partecipazione è libera fino a esaurimento posti.
Le iniziative sono però prenotabili sul sito Eventibrite.it
Per informazioni:
www.cantierememoria.it – info@dittagiocofiaba.com – Instagram ditta_gioco_fiaba
Ufficio stampa per Cantierememoria
Giulia Colombo cell. 338.4737984 – e-mail: giuliacolombo.stampa@gmail.com

