Casa Tyneford

da | Gen 30, 2021 | Consigli di lettura

di Natasha Solomons – Neri Pozza ed.

Vienna, 1938. Quando riceve la lettera che la porterà a Tyneford House, sulle coste del Dorset, la diciannovenne Elise Landau non sa nulla dell’Inghilterra. Cresciuta negli agi di una famiglia borghese ebraica – la madre, Anna, è una stella dell’Opera di Vienna; il padre, Julian, un noto scrittore – Elise, in fuga dal nazismo, si trova costretta ad abbandonare l’Austria e ad accettare un visto per lavorare come cameriera alle dipendenze di Mr Rivers.
Una volta giunta a Tyneford House, una magnifica residenza signorile con il prato che digrada verso il mare e una facciata di arenaria su cui campeggia lo stemma dei Rivers, la giovane donna non può fare a meno di sentirsi sola e sperduta. Lontana dalla sua famiglia e dalla scintillante Vienna, soltanto un filo di perle donatole dalla madre e una viola di palissandro, in cui è gelosamente custodito l’ultimo romanzo di suo padre, le ricordano chi è e da dove viene.
In difficoltà con una lingua che non comprende e con cui fatica a esprimersi e a disagio sia con la servitù sia con il padrone, l’affascinante vedovo Christopher Rivers, Elise tenta, giorno dopo giorno, di non abbandonarsi alla nostalgia e alla preoccupazione per i suoi familiari, bloccati in Austria in attesa del visto per fuggire in America. Finché l’arrivo a Tyneford House di Kit, il figlio di Mr Rivers, non le restituisce la speranza di una rinnovata felicità.
La guerra, tuttavia, sta per raggiungere l’Inghilterra, pronta a chiedere il suo tributo di sangue e a spazzare via ogni certezza. Il mondo che Elise ha conosciuto è sull’orlo di un epocale cambiamento e lei dovrà decidere se soccombere alle circostanze o abbracciare un’altra vita e un altro destino.
Dopo il grande successo dei Goldbaum, Natasha Solomons torna con una struggente stostoria d’amore, «un’elegia toccante e romantica» (Times), sullo sfondo di un’Europa attraversata dalla violenza della Seconda guerra mondiale.