Claudia Sheinbaum è la prima donna presidente del Messico

da | Giu 3, 2024 | Donne dal mondo

Claudia Sheinbaum vince, come previsto, le elezioni e sarà la prima donna a guidare il Messico. Enorme il distacco della candidata della piattaforma Sigamos Haciendo Historia (che riunisce Morena, verdi e Partito del lavoro) sugli sfidanti Xóchitl Gálvez, a capo di Fuerza y Corazón por México che ha riunito i partiti storici del Messico – il Partito Azione Nazionale (PAN), il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) e il Partito della Rivoluzione Democratica (PRD) – e Jorge Máynez del Movimiento Ciudadano.

Sheinbaum ha ottenuto oltre il 57% dei voti contro il 29 di Xóchitl Gálvez e il 10 di Máynez. Il risultato ufficiale dovrebbe arrivare nella tarda giornata di lunedì, ma i dati sono già certi ed emergono dal conteggio pubblicato dall’Istituto nazionale elettorale tramite una procedura statistica ufficiale che stima l’andamento dei risultati finali delle votazioni e la percentuale di partecipazione dei cittadini. (il Manifesto)

Il discorso della vincitrice – “Non vi deluderò”, ha detto agli elettori Claudia Sheinbaum durante il suo discorso di vittoria. “Per la prima volta in 200 anni di Repubblica, ci sarà una presidente donna e sarà trasformatrice. Grazie a tutti i messicani. Oggi abbiamo dimostrato con il nostro voto che siamo un popolo democratico”, ha poi aggiunto in un messaggio sui social.

La presidente eletta ha ringraziato anche la sua diretta avversaria, la candidata conservatrice Xóchitl Gálvez Ruiz, per averla chiamata al telefono riconoscendone la vittoria. “Sono sempre stata una democratica. Riconosco che l’andamento delle elezioni presidenziali non mi favorisce”, ha detto Gálvez dal suo bunker elettorale, l’Hotel Presidente de Polanco, a Città del Messico. “Ho riconosciuto il risultato perché amo il Messico e so che se il suo governo farà bene, il nostro Paese farà bene”, ha aggiunto Gálvez. “Senza dubbio, è una grande pietra miliare storica che il nostro Paese abbia il suo primo presidente donna”, ha continuato.

Sheinbaum ha poi rivolto ringraziamento speciale all’attuale presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, di cui raccoglie il testimone. “Un uomo eccezionale e unico che ha trasformato in meglio la storia del nostro Paese”, ha affermato Sheinbaum, candidata di Morena, lo stesso partito di Obrador.

Claudia Sheinbaum ha dedicato quindi la sua vittoria alle donne, nel sottolineare di essere la prima presidente donna del Paese. “Come ho già detto in altre occasioni, non arrivo da sola. Siamo arrivate tutte, con le nostre eroine che ci hanno regalato la nostra patria, con le nostre antenate, le nostre madri, le nostre figlie e le nostre nipoti”, ha detto nel suo primo discorso rivolgendosi agli elettori.

“Il nostro governo sarà onesto, senza influenze, senza corruzione né impunità”, ha poi affermato Sheinbaum. La politica 62enne, proveniente da una famiglia di origini ebraiche lituane e bulgare, ha inoltre garantito che il suo esecutivo rispetterà “la diversità politica, sociale, culturale e religiosa, la diversità di genere e sessuale” e che combatterà “ogni forma di discriminazione”.

Clara Brugada, candidata della coalizione di governo a sindaco di Città del Messico, si è dichiarata vincitrice delle elezioni nella capitale del Paese. Alla chiusura delle urne, la portabandiera dell’alleanza tra Movimento di Rigenerazione Nazionale, il Partito del lavoro e il Partito Verde ha assicurato di aver ottenuto, secondo gli exit poll, un vantaggio di 15 punti sugli avversari. (Ansa)