Soluzione stragiudiziale equiparata a sentenza o omologa quando l’accordo è autorizzato dal pubblico ministero, non fa testo la data certificata dai legali. Pesa il mancato coordinamento fra norme – Decreto, 30 ottobre 2018
La coppia si separa con la negoziazione assistita dagli avvocati e ha fretta di far dichiarare cessati gli effetti civili del matrimonio.
Ma i coniugi hanno un figlio piccolo e i sei mesi di riflessione necessari prima che si possa ottenere il divorzio breve decorrono solo da quando l’accordo di separazione ottiene il nulla osta o l’autorizzazione del pubblico ministero.
E ciò perché quando ci sono minori la soluzione stragiudiziale è equiparata alla sentenza del giudice o all’omologa della separazione consensuale unicamente quando l’accordo ottiene il placet del pm. È quanto emerge dal decreto pubblicato il primo ottobre dalla settima sezione civile del tribunale di Torino.