CONCORSO Quello che le donne non dicono – 3^ edizione

da | Nov 22, 2012 | Testimonianze e contributi

Concorso

Quello che le donne non dicono (di quando erano bambine)

Com’è il mondo delle bambine? Ne sappiamo poco. Si parla dell’infanzia in modo indistinto, senza differenze di genere. Dopo il libro di Elena Gianini Belotti “Dalla parte delle Bambine” degli anni ’70 poco è stato detto, o forse non è stato abbastanza divulgato.

Le donne parlano della loro infanzia? Oppure viene omesso quel territorio a favore delle più importanti vicende che la donna vive dall’adolescenza in poi? E se lo raccontassero quali scenari si aprirebbero sulle bambine che furono un tempo le donne d’oggi ?

L’infanzia è un periodo in cui ancora tutto è possibile, ogni strada, ogni avventura, ogni sviluppo potenzialmente è aperto. Ed è un’età, a dispetto di tutte le cose più importanti che ci succedono dopo, determinante per la nostra vita futura. Tutto ciò che poi noi saremo si annuncia in quel periodo e raccontare l’infanzia per qualcuna può aprire forse delle porte
dimenticate che parlano del presente , come un viaggio di andata e ritorno….dalla bambina perduta o dimenticata alla donna ritrovata.

Per riflettere e confrontarci su questi temi proponiamo di mettere a fuoco l’alba della vita, con le storie, i pensieri , i fatti, le riflessioni, gli stati d’animo di quel periodo, ed offrire una visione sul mondo femminile infantile.

L’invito a mandare le proprie storie e racconti è aperto a tutti i generi:
autobiografie, racconti, poesie, filastrocche etc. L’unica condizione è la lunghezza del testo che non può essere superiore a 4 cartelle.

I racconti selezionati verranno letti nei locali pubblici della Provincia di Pordenone nel mese di marzo, e successivamente saranno pubblicati insieme ai racconti dello scorso anno (Quello che le ragazze non dicono) in un unico volume.

Con il racconto deve essere inviata la scheda dati compilata che alleghiamo in cui è necessario precisare, nel caso in cui il testo venga selezionato, se si intende comparire con la propria identità, con uno pseudonimo per mantenere l’anonimato o in forma anonima.

Per partecipare è necessario il versamento di un contributo di 10,00