Crolla l’importo dell’assegno di mantenimento per la moglie se chiude l’azienda del marito

da | Gen 24, 2016 | Anno 2016

Irrilevante che l’obbligato intacchi i suoi risparmi in viaggi, ristoranti e alberghi in prestigiose località di villeggiatura – Sentenza 21 gennaio 2016

 

L’importo dell’assegno di mantenimento deve essere drasticamente ridotto se l’azienda dell’obbligato chiude i battenti. Le cose non cambiano nel caso in cui l’ex coniuge spenda i propri risparmi trascorrendo il fine settimana in famose località di villeggiatura e mantenendo un alto tenore di vita.
Lo ha affermato il tribunale di Roma con la sentenza n. 16879 del 2015 che ha accolto parzialmente il ricorso di un ex marito che aveva chiesto l’azzeramento dell’assegno per la moglie.
A supporto della sua istanza esponeva di non avere più redditi da lavoro dal momento che aveva chiuso l’impresa di famiglia e che era costretto a vivere solo con la pensione e con gli introiti derivanti da qualche sporadica collaborazione.