Sta per scatenarsi l’8 marzo!
Eccolo in arrivo, come se all’improvviso si aprissero enormi portoni inchiavistellati e arrugginiti dal tempo, spinti da una massa forzuta che voglia buttarli giù per sempre.
E’ la forza-determinazione che le donne ogni volta in questa data ci mettono, mostrandola, per ribadire che il loro obiettivo, reale raggiungimento della parità, della libertà e dei diritti nel mondo, non è ancora stato raggiunto.
Già.
Come se tutto l’ agire, promuovere, mettere a dimora tutto l’anno non lasciasse crescere altro che uno striminzito ranuncolo di mimose.
Il movimento delle donne attivo e presente, nella società, nelle istituzioni e nelle sue ramificazioni, nell’associazionismo, nel volontariato ecc. non può risolversi-evaporare in una sola data: magica quanto sfortunata per discendenza.
Eppure questa giornata, ed è il senso di una ricorrenza, è ormai incisa sulla pelle di donne e uomini (volenti o meno) e “marzoline” un po’ sempre arrabbiate, a volte un po’ eccessive nei modi, si ritroveranno in manifestazioni, incontri, in ogni spazio e in ogni dove.
Un appuntamento da non mancare, fino a che necessiti testimoniare.
Partecipare è d’obbligo!