di Cristiano Corsini , I.D.M. Scierri – Edizioni Nuova Cultura
La ricerca si propone di rilevare l’esistenza di differenze nella presenza di stereotipi di genere nei libri di testo per la scuola primaria stampati a dieci e quindici anni di distanza dal 1999, anno di stipula del Polite, l’accordo di autoregolamentazione dell’editoria scolastica che aveva l’obiettivo di ripensare i libri scolastici nell’ottica di una rappresentazione paritaria di uomini e donne.
In questo quindicennio i rapporti tra sessismo ed educazione hanno acquisito attenzioni e visibilità mai avute prima, guadagnando attraverso il dibattito e lo scontro sulla cosiddetta “ideologia (e/o teoria) del gender” spazi nel dibattito politico e nella cronaca del tutto preclusi in precedenza.
Nonostante gli interventi su processi e materiali didattici abbiano ottenuto una note-vole eco, rimane complesso valutarne l’effettiva consistenza.