di Carla Zanardi – Iacobelli ed.
Si possono raccontare una città e un secolo attraverso le storie di personaggi senza Storia? Sì, si può. Lo ha fatto Carla Zanardi attraverso le vite di 8 donne, non eroine, sul filo della loro e della sua memoria. La Milano dei Navigli e delle case di ringhiera viene fuori così attraverso una narrazione che va dai primi anni del Novecento, passando attraverso due guerre mondiali, il Fascismo, la ricostruzione e il boom economico, fino all’alba degli anni Duemila.
Storie che si intrecciano, famiglie che dividono gli stessi drammi e che nonostante difficoltà e pericoli, non rinunciano a progetti di vita, ad anniversari festeggiati utilizzando minime risorse. Anno dopo anno leggiamo delle fatiche, della povertà (e della fame), delle paure, delle complicate vicende familiari, dell’impatto con gli anni del cambiamento. Un cambiamento accompagnato da dubbi, scelte sofferte tra tradizione e nuovi stili di vita.