Il pamphlet “Donne d’Europa. Radici femminili per l’Europa che verrà”* è un progetto editoriale per far conoscere, soprattutto nelle scuole, le vite, il pensiero politico e i progetti di donne spesso invisibili e sicuramente non presenti nei libri scolastici, ed è il risultato di una iniziativa collettiva con il Movimento europeo.
Le “ madri dell’Europa” hanno avuto a lungo un ruolo di secondo piano nella storia e nella politica e riflettere su questo fatto aiuta a mettere in prospettiva l’evoluzione della condizione femminile nella nostra società e gli aspetti su cui è possibile agire per ampliare la nostra capacità di comprendere il mondo ridisegnato con lo sguardo delle donne.
Le “Madri dell’Europa” hanno avuto a lungo un ruolo di secondo piano nella storia e nella politica e riflettere su questo fatto aiuta a mettere in prospettiva l’evoluzione della condizione femminile nella nostra società e gli aspetti su cui è possibile agire per ampliare la nostra capacità di comprendere il mondo ridisegnato con lo sguardo delle donne.
E’ con Ursula Hirschmann, politica e antifascista tedesca, socialdemocratica e fautrice del federalismo europeo che il femminismo entra in Europa, ma con grandi difficoltà. Il gruppo Femmes pour l’Europe
nasce infatti con l’obiettivo di diffondere le lotte per ottenere piena uguaglianza e l’eliminazione
di ogni discriminazione, in uno scenario di critica al nazionalismo e nella prospettiva di un’Europa unita come strumento di pace.
Le donne che incontriamo in questo pamphlet ci descrivono con le loro azioni politiche e il loro impegno civile le pagine più scure della nostra storia e scrivono per noi una nuova pagina dell’Europa che verrà.
Questo pamphlet, pubblicato in allegato al n. 7 (novembre-dicembre 2022) della rivista “Culture Digitali” -ISSN 2785-308X-, ci offre inoltre l’occasione l’avvio di un nuovo percorso didattico all’interno delle attività promosse in collaborazione tra Stati generali delle donne e l’Associazione #DiCultHer per questo anno
scolastico.
Lo faremo attraverso il coinvolgimento diretto delle Scuole per approfondire l’evoluzione stessa della condizione femminile nella contemporaneità, stimolando le nostre studentesse e i nostri studenti a conoscere le figure femminili riportate nell’e-Book, realizzando dei veri e propri elaborati scritti
preferibilmente “a più mani”, partendo dalle schede del libro. L’obiettivo è quello di stimolare la sensibilità delle nostre studentesse e dei nostri studenti alla scrittura creativa possibilmente “collettiva” “a più mani” ai fini di sostenere anche l’educazione alla lettura e alla scrittura.
Operativamente, e seguendo il percorso metodologico ormai sperimentato da vari anni nell’ambito delle attività dell’Associazione #DiCultHer, l’iniziativa si sostanzierà in una nuova SFIDA di #HackCultura2023,
l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale, la n. 15, dal titolo “Donne d’Europa. Radici femminili per l’Europa che verrà”, di cui all’indirizzo https:// www.diculther.it/donne-deuropa-radicifemminili-per-leuropa-che-verra/, le modalità per partecipare.
In questa sede, si desidera sottolineare che i risultati della partecipazione a tale SFIDA, saranno presentati nella giornata del 9 maggio, festa dell’Europa e nella quinta edizione della Rassegna dei prodotti digitali realizzati dalle scuole italiane, prevista nei giorni 13 e 14 maggio 2023, nonché nell’edizione 2023 del
concorso nazionale dello Smartphone d’Oro promosso dall’Associazione PA Social secondo le modalità di cui al regolamento del concorso: https://www.pasocial.info/il-premio/ (a cura di di Isa Maggi, coordinatrice nazionale Stati generali delle donne)
leggi: