Donne e uomini sono diversi: intervista a Francesco Alberoni

da | Set 12, 2016 | Interviste e sviste

 

Francesco Alberoni, sociologo, studioso dei movimenti collettivi e profondo conoscitore dei rapporti d'amore, ci ha raccontato quali sono le differenze tra i generi, soffermandosi sulle peculiari capacità femminili e maschili.

Tu che sei un esperto dei rapporti coppia, puoi spiegare in che cosa donne e uomini sono diversi?

Le cose cambiano nel tempo, anni fa ti avrebbero detto che gli uomini sono attratti solo dal sesso e le donne attratte solo dall'amore, ma non è vero. Le donne sono interessate al sesso se gli piace l'uomo. In sostanza l'uomo è portato a fare sesso più o meno con tutte, anche se con delle differenze; se ad una donna non piace quel uomo, assolutamente no, non lo fa o lo fa malvolentieri. Se è innamorata invece le piace tantissimo.

Fammi un esempio concreto.

Se una donna perde il proprio compagno di cui era innamorata, quindi è frustrata, può far l'amore con un altro uomo ma non sente nulla. L'uomo invece no, ha una sua autonomia sessuale e anche se indebolito e frustrato se la cava ugualmente. Il sesso nel maschio è più autonomo.

Quindi la differenza si riduce al sesso?

Le donne hanno un grande interesse al mondo interno erotico-amoroso e a tutto ciò che ha che fare col mondo affettivo, loro e altrui. Sono capaci di passare la giornata a cercare di capire cosa pensa pensa quella lì di quello là. È un pensare con forti tinte sessuali: io le chiamo fantasie perché in parte sono cose reali, in parte immaginate e in parte supposte.

Stai parlando delle fantasie amorose che per te sono tipiche delle donne?

Sì e le vivono fino da ragazzine. Quando alla donna piace un uomo ci fa un costrutto fantastico e poi ne parla con l'amica che a sua volta ci fa il suo costrutto e poi arriva ad una terza… tutto questo gli uomini non ce l'hanno.

È un genere di fantasie che continua anche se hanno un amore?

Sì, ma meno. Quando la donna è innamorata si lascia assorbire completamente dal suo uomo e mette in atto tutta una serie di pratiche per piacergli: dalla biancheria intima, ai vestiti…

Perché l'uomo ha bisogno di guardare

Di un guardare mirato però. Lei capisce se a lui piacciono ad esempio gli orecchini pendenti e li indossa. Fa in modo di piacergli non con la moda del momento, ma con la moda ad hoc. Queste sono azioni che le donne sanno compiere bene, in parte sono legate alle fantasie ma sono mirate su di lui.

Il tuo discorso è maschilista e allora deduco, con un pensiero altrettanto maschilista, che se la donna vuole si tiene l'uomo con queste pratiche. Per non farsi tradire?

No, lui può tradire ugualmente. Ma con una donna che lo seduce non va a cercarne un'altra.

E quindi cosa se ne ricava?

Che la donna può trattenere l'uomo con la seduzione, ma l'uomo non può fare la stessa cosa con lei.

Non ci sono dubbi infine: le differenze tra donna e uomo si limitano alla sessualità.

Sì, perché se metti donne uomini difronte ad una questione lavorativa, lì sono alla pari. La donna se la cava a volte anche meglio dell'uomo. Le donne sono diverse in qualcosa che rende tutto più interessante, altrimenti sarebbe una noia mortale! Sai dove sta la differenza nell'azione concreta? Che l'uomo si concentra su un solo argomento: se gli intessa il calcio, parla solo di quello.

Tende ad essere mono direzionale.

Le donne hanno tutto un mondo di interessi emotivi molto ricco, di intuizioni, di conoscenze relazionali che l'uomo trascura e nella quantità di tempo che lei dedica all'universo delle relazioni, perché è la donna che tiene insieme tutto, lui fa una cosa sola. Sai a cosa sono adatti gli uomini? All'esercito.

Ma ora anche le donne sono al comando e nell'esercito.

Sì, ma perché la nostra è una società pacifica.

L'uomo ha sempre fatto la guerra.

Lui ha un inquadramento militare a ranghi serrati, le donne non resistono a questo e se c'è da comandare una massa compatta deve farlo l'uomo perché ci è portato. L'uomo quando agisce in quanto uomo…

Guida un carro armato perché è la cosa che gli viene meglio.

Maria Giovanna Farina ©Riproduzione riservata