Donne nelle giunte, la camera approva: quota minima 40%

da | Gen 5, 2014 | Donne e politica

democrazia paritaria, composizione di genere, giunte

 

Nascosto tra le pieghe del disegno di legge sulla riforma delle province, arriva un regalo sotto l'albero per chi ha a cuore la democrazia paritaria: le quote di genere entrano negli enti locali, e stavolta per la porta principale, ossia con una legge di portata nazionale. Nella seduta notturna della camera del 21 dicembre, nel corso dell’esame del ddl n. 1542-A di riforma degli enti locali (città metropolitana, province, unioni e fusioni di comuni) è stato approvato un emendamento (a prima firma Roberta Agostini) che sancisce che nelle giunte comunali nessun genere può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento. Saranno pertanto illegittime le giunte con meno del 40 per cento di donne. Il testo deve ancora passare all’esame del senato.

La nuova disposizione risulta coerente con il principio di parità di accesso alle cariche elettive sancito dall’articolo 51 della Costituzione e ribadisce un principio già affermato dalla giurisprudenza amministrativa (si veda in proposito l'articolo di Chiara Martuscelli per inGenere). La nuova norma, se fosse confermata dal senato, dovrebbe inoltre porre fine ai numerosi – nonché lunghi e onerosi – contenziosi giurisdizionali sulla composizione di genere delle giunte.

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