«Era un venerdì di novembre, come al solito uscii presto. Arrivando all’Istituto vidi un assembramento sul marciapiede. Camminavo a passo sostenuto cercando di non inciampare sul selciato sconnesso. Faceva caldo e l’ansia intorpidiva ancora di più la mia andatura. Mi avvicinai al gruppo, c’era anche Mauricio. “Cosa succede?” chiesi. “Si son portati via il professor Tarditi. Sono entrati in casa sua di notte, mentre dormiva”. “Chi è stato? La polizia?” “Non si sa. La moglie ha detto che erano cinque uomini armati di mitra, in borghese”. Si sentì un urlo: EVVIVA LA PATRIA PERONISTA. “Andiamo, Sofía, andiamo via di qua”.»
“Dove comincia la rivoluzione”, di Marìa Elena Boglio, Scritturapura Casa Editrice
