Ho assistito ad un concerto per flauto della musicista Drora Bruck, una rivelazione anche per la capacità di coinvolgere il pubblico con racconti a tratti ironici che fanno delle sue performance momenti di piacevole intrattenimento. Drora Bruck è laureata all'Accademia di musica e danza di Gerusalemme. Insegna Performing Arts (l'arte dell'esecuzione) presso l'Accademia di Musica e Danza a Gerusalemme, e dirige il dipartimento di Musica Antica al Conservatorio di Tel Aviv. Autrice di musiche, esegue brani rinascimentali, medioevali e barocchi.
Drora, come è nata la tua passione per la musica?
Questo è molto difficile da dire, non c'è un momento preciso in cui posso affermare che è iniziata. Ho studiato il flauto, mi è piaciuta la musica, ho scelto di proseguire e il giorno dopo ho scelto ancora…
E per il flauto dolce?
Ho cominciato quando avevo sette anni a scuola e mi sono innamorata immediatamente.
Cosa pensi della sorellanza, quel sentimento universale che dovrebbe rendere le donne solidali tra loro anche se non si conoscono?
Non sono sicura che ci sia un sentimento cosi, posso provare il sentimento di sorellanza per tutte le persone che conosco, ma non verso chi non conosco. Sono vegana, provo dei sentimenti per gli animali che non conosco, ma non per le donne.
Nella tua vita hai sperimentato la sorellanza? E nella professione?
Si, ma non una sorellanza per le donne perché sono donne, la provo solo se sono in un situazione che capisco, di cui faccio parte. Mentre nella professione avverto la solidarietà, perché comprendo la difficoltà di essere una donna in un mondo maschile.
Maria Giovanna Farina ©Riproduzione riservata