“Il matrimonio omosessuale è contro natura”. Falso

da | Gen 13, 2015 | Consigli di lettura

di Nicla Vassallo – Laterza Editore

Che il matrimonio omosessuale sia contro natura è convinzione di troppi nel nostro paese.

Attraverso le regole del buon ragionare filosofico, Nicla Vassallo smaschera, con provocazione e intelligenza, il pregiudizio, il calcolo e l’ignoranza che escludono il matrimonio same-sex.

Una donna che ama una donna e un uomo che ama un uomo debbono potersi sposare, se desiderano, e non vi è argomentazione valida contro, sempre che l’eterosessualità non permanga un dogma: prendiamone coscienza.

 

I primi due paragrafi della premessa a Il matrimonio omosessuale è contro natura (FALSO!):

Contro natura: è uno degli scudi che si leva per opporsi all’introduzione del matrimonio omosessuale. Scudo errato per diverse ragioni. Inefficace da giocarsi sul campo di battaglia dei diritti, sempre che si rispettino le regole del buon ragionare. Efficace, invece, quando ci si lascia andare, senza intellettualità e conoscenza, a qualche frenesia. Per comprendere come e perché il “contro natura” rappresenti uno scudo, esaminerò prima luoghi comuni quali la sacralità del matrimonio, la diversità nonché complementarità tra femmina/donna e maschio/uomo, la finalizzazione del matrimonio alla procreazione, e poi affronterò il discorso sulla malattia mentale e la promiscuità sessuale, sulla bontà dell’eterosessualità e del matrimonio tradizionale.

Non ci vuole molto per comprendere che l’affermazione “il matrimonio omosessuale è contro natura” appartiene, oltre che ai luoghi comuni, ai pregiudizi, e il fatto che nel nostro paese pare che le cose non stiano diversamente dovrebbe generare in noi orrore sotto il profilo intellettuale, politico, sociale. Anche perché, chi, pubblicamente, privatamente o nascostamente, osteggia l’omosessualità e il matrimonio tra persone del medesimo sesso dà prova, non solo di irrazionalità, ma di vera e propria barbarie.

Indice di Il matrimonio omosessuale è contro natura (FALSO!)

Premessa

1. Il matrimonio same-sex minaccia il matrimonio sacro

2. La femmina/donna e il maschio/uomo: diversi e complementari

3. Il matrimonio è finalizzato alla procreazione

4. Contro natura

5. Nessun matrimonio per malati e promiscui

6. Solo l’eterosessualità è buona

7. Il matrimonio same-sex minaccia il matrimonio tradizionale

8. Ancora e sempre contro il matrimonio same-sex

Ringraziamenti

Riferimenti bibliografici

L’autrice

Nicla Vassallo (www.niclavassallo.net) filosofa di fama internazionale, specializzatasi al King’s College London, è attualmente professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova.La sua figura di intellettuale si distingue per l’eleganza, il rigore e la consapevolezza della propria funzione pubblica. Il suo pensiero e le sue ricerche scientifiche hanno innovato e rinnovato settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies. Autrice, coautrice, curatrice di ben oltre cento pubblicazioni, della sua importante produzione scientifica, in italiano e in inglese, ci limitiamo a ricordare i volumi più recenti: Filosofia delle donne (Laterza 2007), Teoria della conoscenza (Laterza 2008), Knowledge, Language, and Interpretation (Ontos Verlag 2008), Donna m’apparve (Codice Edizioni 2009), Piccolo trattato di epistemologia (Codice Edizioni 2010), Terza cultura (il Saggiatore 2011), Per sentito dire (Feltrinelli 2011), Conversazioni (Mimesis 2012), Reason and Rationality (Ontos Verlag 2012), Frege on Thinking and Its Epistemic Significance (Lexington–Rowman & Littlefield 2014), Il matrimonio omosessuale è contro natura: Falso! (Laterza 2015). Fa parte di consigli direttivi e comitati scientifici di autorevoli riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni. Scrive di cultura e filosofia su testate giornalistiche tra cui Domenica de Il Sole 24 ore e il Venerdì di Repubblica. Ha pubblicato una raccolta di poesie, Orlando in ordine sparso (Mimesis 2013), in cui a primeggiare risultano le tematiche dell’amore, dell’identità personale, del dolore e della bellezza, del significato della vita. Sta, al presente, lavorando su differenti aspetti dei rapporti umani, in relazione alle istituzioni, specie eteronormative e matrimoniali. Ha vinto il premio di filosofia “Viaggio a Siracusa” nel 2011. Dal Fai è stata giudicata la “filosofa italiana dalla brillante carriera internazionale”.