in uscita il nuovo numero della rivista
Perché nonostante il caldo torrido, c’è molto da leggere in questo numero. Apriamo con una riflessione sulle elezioni europee 2019, mentre a Bruxelles e Strasburgo i giochi sono ancora tutti aperti: per la formazione dei gruppi dell’eurocamera, per l’assegnazione delle cariche apicali, per la messa in moto del nuovo governo europeo. Come è andata per le donne? Che cosa possiamo realisticamente aspettarci per i prossimi 5 anni? E come affrontare l’anomalia italiana, ora che i dati ci mostrano – tra l’altro – una crescente disaffezione dell’elettorato femminile, sintomo di un problema che ha a che fare con la rappresentanza ma anche con le perduranti, anzi crescenti, difficoltà del rapporto tra femminismo, movimenti e sistema politico-partitico? Una discussione da iniziare e proseguire, perché molto ci riguarda.
Il nostro “Tema” interroga le nuove forme di un genere letterario di crescente fortuna: il romanzo storico, in cui vasta e di grande interesse è la produzione a firma femminile. E poi vi proponiamo un “Focus” su una delle questioni più divise all’interno del femminismo/femminismi: la prostituzione. Pubblichiamo due interventi radicalmente contrapposti, sperando che possano favorire un dibattito che parta dall’ascolto reciproco: come tutti i temi che riguardano i corpi in questa fase rischiamo di riprodurre posizioni irriducibili che non tengono conto del mutato contesto.
In “Primo Piano” grandi scrittrici, grandi libri, grandi figure: da Cynthia Ozick a Margaret Atwood, da Sheila Heti a Sylvia Townsend Warren, da Carla Voltolina a Ursula Hirschmann – e un nutrito numero di recenti romanzi italiani (Nadia Fusini, Nadia Tarantini, Franca Rovigatti, Saveria Chemotti, Mariolina Bertini) mentre ne le “Letture” i nostri consigli per gli acquisti in libreria per le letture estive. E non ci siamo dimenticate degli Under-15: quattro pagine per i libri adatti a piccoli lettori/lettrici dai 3 ai 18 anni a cura di Sara Bennet.