“Ma possibile che li trovo tutti io i traditori?”

da | Lug 5, 2010 | Filosofando

 

“Ma possibile che li trovo tutti io i traditori?” 

Superare la condizione dell’essere tradite aiuta ad uscire dalla predisposizione ad esserlo nuovamente, questo è il punto fermo da cui partire.

Per prima cosa dobbiamo chiederci: “Cosa vuol dire tradire?” Significa ingannare la buona fede di qualcuno e venir meno ad una promessa. Più la fiducia nel partner è grande più ci si abbandona nelle sue braccia con il risultato, in caso di tradimento, di trovare un’enorme difficoltà nel superare la delusione. Per superarare il tradimento è necessario riflettere su alcuni punti:

–        Perdere la fiducia totale in qualcuno è un passo indispensabile della nostra crescita come individui, ciò può apparirci poco romantico, abbiamo paura di diventare troppo razionali e di non riuscire più ad abbandonarci, ma questo non è del tutto vero. Da un lato perdendo la fiducia totale si diventa, come si suol dire, un po’ malfidenti, ma dall’altro lato si acquisisce uno sguardo più disincantato utile per trovare la persona più adatta a noi. E questo non è ciò che vogliamo?

–        Dopo un tradimento, è necessario uno sfogo iniziale per poi imparare a considerare l’accaduto. Non diamo tutta la colpa a lui, ma neppure a noi stesse. Per continuare il rapporto con il partner è indispensabile mettere “in gioco” le parti buone e cattive del noi-come-coppia, predisponendoci al confronto senza più remore. Non dobbiamo più nascondere desideri e timori, facciamo muovere invece pregi e difetti in modo che il negativo possa essere espulso, depurando dal risentimento i nostri cuori. In questo processo è utile insultarsi, disperarsi, piangere. Si impara ad espellere i sentimenti negativi che come tossine inquinano il corpo. Imparando a “buttar fuori” e ad essere meno illusi, ci avviamo sulla strada della non ricaduta

–        Come non essere più vittime del tradimento. Certe donne si sentono per così dire predestinate, incontrano sempre partner traditori e vivono la condizione di tradite quasi come l’inevitabile epilogo di un rapporto. “Ma possibile che li trovo tutti io i traditori?” si chiedono con le lacrime agli occhi. Risposta: “Sei tu a farti prendere perché ti sei messa in testa che quello è il tuo destino”. Per prima cosa si può pensare che alcuni proverbi, creatori di stereotipi, possono essere la causa di certe strette vedute, “Non lasciare la via vecchia per quella nuova, sai quel che lasci ma non quel che trovi” non è da prendere sempre per buono: in certi casi cambiare direzione è la scelta più saggia!

      Maria Giovanna Farina