Durante le vacanze si ha più tempo di fare conoscenze, di pensare un po’ a se stessi e di scoprire magari qualche nostro lato sconosciuto, tanto bello ed importante come l’essere materni. L’approccio materno alla relazione è qualcosa di molto significativo per il buon funzionamento dei rapporti interpersonali, dobbiamo però precisare che quando parliamo di approccio materno non ci riferiamo alla femminilità: l’essere più o meno materni va al di là e al di sopra del sesso di appartenenza.
L’essere materni non implica nemmeno l’essere madre, anche se è una modalità di comportamento tipico della madre così come lo si intende comunemente. E allora, quali caratteristiche possiede la madre ideale? Innanzi tutto dà ai figli senza condizioni, non si sottrae mai a loro, non si risparmia nel donare affetto e accudimento e non pretende alcuna riconoscenza. Questa caratteristica del Noi che si pone nella relazione è riscontrabile anche nei rapporti con gli altri ed ognuno di voi può comparare questa spiegazione con il proprio modo di essere e di relazionarsi.
Naturalmente nella realtà nessuno riesce ad essere perfetta/o perché la perfezione è un concetto solo della mente. La caratteristica dell’essere materni non va però considerata come un handicap: “La mia generosità mi fa prendere solo fregature…”, ma lasciata uscire, ri-conosciuta e poi ri-equilibrata all’interno del Noi.
Con questo lavoro “l’essere materni” non viene sprecato, ma incanalato in modo produttivo. Facciamo un esempio concreto riferendoci ai maschi, spesso sono loro a soffrire maggiormente nell’essere materni, vivono questa caratteristica come debolezza, in realtà l’uomo materno è quello che ti capisce, che tende a proteggerti, che non si stanca mai di starti ad ascoltare.
E soprattutto non è maschilista. In definitiva è l’uomo ideale di molte donne a condizione che lui non rinneghi, o tenti di ricacciare, questa caratteristica: il rischio che può correre è l’apparire artefatto e conseguentemente perdere il suo fascino naturale. Ricordiamo che anche le donne combattive apprezzano questa caratteristica nei maschi, agli uomini non resta quindi che…darsi da fare nel lasciar uscire o potenziare questa loro peculiarità.
Passate parola e buona estate!
Maria Giovanna Farina