I piccoli e i grandi progetti dell’esistenza hanno bisogno di una buona elaborazione per essere realizzati. Teniamo conto che progettare è l’attività peculiare dell’essere umano, è un’attività che sviluppa l’intelligenza e testimonia il nostro desiderio di vivere.
Spesso le idee ci frullano disordinatamente nella mente creandoci uno stato d’ansia e di insoddisfazione difficilmente gestibile perché non sappiamo se riusciremo mai a realizzarle. Quale strada percorrere per raggiungere l’obbiettivo, quindi eliminare il disagio e avvicinarci alla felicità?
E’ necessario partire da progetti piccoli e di facile realizzazione. Es. Desidero dare un nuovo ordine al contenuto degli armadietti della mia cucina.
– Se desidero un nuovo ordine vuol dire che quello attuale non mi soddisfa, perciò le idee nuove le scriverò su quaderno
– Successivamente tra le idee che andrò ad appuntarmi farò delle scelte: quali tenere e quale cestinare
– Quando avrò deciso il nuovo ordine sarà il momento per iniziare i lavori
– Prima di svuotare gli armadietti devo trovare un piano d’appoggio provvisorio e che non ostacoli i movimenti in casa
– Ora potrò realizzare il mio progetto sicuro della buona riuscita
Questo procedimento possiamo applicarlo a tutti i progetti della nostra vita anche i più ambiziosi. Poi se dovesse intervenire nel nostro lavoro un atto creativo, quello non è soggetto a regole e lasciamo pure che si esprima. Il metodo che ho utilizzato per questo fine mi è stato ispirato dal filosofo Renato Cartesio e ciò è la prova per cui si può applicare la filosofia alla vita quotidiana ed alla soluzione dei piccoli e grandi problemi che l’esistenza ci presenta continuamente.
di Maria Giovanna Farina, filosofa