Ha diritto all’assegno divorzile la ex moglie ricca ma malata, anche se l’onerato non è facoltoso

da | Feb 16, 2014 | Anno 2014

Nonostante la brevità del matrimonio e la sproporzione del redditi prevale l’inabilità al lavoro rilevata dal Ctu sul conto della destinataria, che pure risulta titolare di proprietà immobiliari – Sentenza del 13 febbraio 2014

 

Scatta l’assegno divorzile per la ex moglie ricca (proprietaria di immobili) ma impossibilitata a lavorare per motivi di salute.
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza 3365 del 13 febbraio 2014, ha respinto il ricorso di un ex marito contro al decisione della Corte d’appello di Palermo che ha disposto l’assegno divorzile di 200 euro mensile in favore della ex moglie (con la quale è stato sposato per poco tempo) rilevando come la sproporzione tra i redditi fosse prevalente rispetto al dato delle possibilità immobiliari della donna le cui potenzialità lavorative erano gravemente compromesse dalle condizioni di salute accertate dal ctu.