I coniugi possono svuotare il fondo patrimoniale senza il sì del giudice anche se hanno figli minori
Libera la vendita senza reintegro dell’unico bene contenuto. No al controllo giudiziale sulla revocabilità per mutuo consenso: violerebbe l’autonomia privata
Non serve l’autorizzazione del giudice quando la cessazione del fondo patrimoniale avviene per mutuo consenso dei coniugi, che intendono svuotare di fatto la “cassaforte” posta a tutela dei beni familiari, ad esempio vendendo l’unico immobile ivi contenuto senza sostituirlo con altri cespiti: un eventuale controllo giudiziale risulterebbe in contrasto con l’autonomia privata delle parti. E ciò anche quando i coniugi hanno figli minori. È quanto emerge da un recente decreto pubblicato dalla nona sezione civile del tribunale di Milano.