Sì al ricorso della mamma: l’ente elenca solo 4 opzioni alternative di liste di pietanze e non indica le ragioni giuridiche del diniego. Ma «l’amministrazione non è mai libera di agire secondo arbitrio» – Sentenza, 23 Marzo 2017
Sì al menu vegano per all’allievo della scuola dell’infanzia. Il Comune non può negare la dieta senza carne, pesce, uova, latte e derivati al bambino che l’ha seguita fin dalla nascita senza spiegare le «ragioni giuridiche» del suo rifiuto. È escluso che l’ente possa limitarsi a indicare l’elenco tassativo dei quattro menu alternativi a quello standard che offre ai bimbi dei suoi asili: ogni provvedimento dell’Amministrazione deve infatti essere motivato e mai essa «è libera di agire secondo arbitrio». È quanto emerge dalla sentenza 107/17, pubblicata dalla sezione autonoma di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa.