Investire in diamanti ha un senso oppure è solo una moda del momento?
Nell’immaginario collettivo è viva l’immagine nella quale una nobile donna decaduta, per sopravvivere, vendeva i propri gioielli. Oggi chi cerca di emularle ha, spesso, delle brutte sorprese. Questo per diversi motivi: o non possedete un certificato che attesti la natura della pietra e quindi chi ve la valuta può propinarvi qualsiasi scusa per sottopagarvela oppure l’avete acquistata ad un prezzo talmente esorbitante che, anche pagandovela il giusto, rischiate di rimetterci il 70% sul prezzo di acquisto.
Questo perché vi siete fidate delle società o, peggio ancora, delle banche che ve li hanno proposti. L’Italia è infatti l’unico paese dove i diamanti vengono venduti in banca e dove la trasparenza, ahimè, non è compresa nell’offerta.
I diamanti proposti in banca vengono venduti con prezzi ben al di sopra del loro reale valore, cosa che li rende invendibili per lunghissimo tempo. Purtroppo ci si fida ciecamente degli istituti bancari presupponendo (a torto) che gli stessi garantiscano la validità dell’investimento. Niente di più falso. La banca riceve un compenso su ogni singola pietra piazzata dalle società che trattano esclusivamente la vendita dei diamanti. Non si preoccupano dell’operato del fornitore o della qualità dell’investimento in sé ma, come sempre, mirano al loro profitto.
Quindi, se non volete che un diamante sia per sempre (perché invendibile) la regola più importante da seguire è PAGARLA IL GIUSTO.
Per fare questo non fidatevi ciecamente ma imparate a distinguere tra ciò che vi offrono e prediligete società che operano con trasparenza, etica e onestà. Sono poche ma esistono.
Solo a quel punto un diamante non sarà per sempre, ma per puro interesse!
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che porta inesorabilmente le donne a rovinarsi con le proprie mani. Con Il Portale delle Donne pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.