Il letto come luogo di scambio

da | Mar 10, 2019 | Filosofando

 

Non c'è nulla di male a concedersi sessualmente per far carriera

Questa la frase estrapolata da un'intervista rilasciata dall'attrice Lory del Santo, una dichiarazione deludente oltre ad essere profondamente diseducativa. Ma analizziamo le sue parole, perché le parole hanno un senso e vanno pronunciate con cognizione. Cos'è il male? Ciò che va contro il benessere, pensiamo a quando mangiamo troppo cioccolato e ci viene il mal di pancia, ma c'è anche un male dell'anima quello che si impossessa di noi quando siamo in ansia per un fatto della nostra vita che ci tiene sulle spine. Poi c'è il male inteso come un'azione deliberatamente nociva capace di arrecare danno a qualcuno. Se una donna vuole andare a letto con un uomo per ottenere in cambio qualcosa, se dunque usa il suo corpo come oggetto di scambio, compie una libera scelta e, se pur non condivisibile da tutti, è un modo per arrivare ad una meta.

È invece del tutto inaccettabile che questa donna lo dichiari pubblicamente in TV, così facendo si erge a modello, indica una via alle giovani, una via che mina la buona considerazione di sé. È far credere sei una incapace e solo se ci stai arrivi dove vuoi. È un messaggio capace in pochi secondi annullare anni di lotta per la parità.

Per concludere: se si vuole usare il corpo come merce di scambio, è consigliabile limitarsi a vivere l'esperienza senza dare giudizi di valore. Dobbiamo dire, invece, alle giovani che il letto deve essere un luogo di incontro piacevole, meraviglioso quando si ama, ma non la strada maestra per raggiungere gli obiettivi. Riuscire nella vita è difficile, la fatica però è bella quando si raggiunge il successo con le proprie forze senza l'aiuto delle lenzuola. Far passare il messaggio che non c'è niente di male barattare il corpo vuol dire far passare come normale essere ricattate sessualmente.

Maria Giovanna Farina