Fonte di responsabilità aquiliana la deprivazione della figura affettiva, sì all’azione autonoma del figlio nato fuori dal matrimonio: per la liquidazione equitativa conta la voce «perdita del genitore, Sentenza del 2 settembre 2014
Rischia grosso il genitore che non si cura del figlio minore, magari perché il piccolo è nato fuori dal matrimonio. Il padre è condannato non solo a sborsare il contributo al mantenimento mai versato, ma anche e soprattutto a rifondere al minorenne il danno “endofamiliare” da privazione della figura genitoriale.
E il ristoro viene liquidato in base alle tabelle del tribunale di Milano sul pregiudizio di natura non patrimoniale: il padre che fa crescere il bambino senza dare la dovuta assistenza morale oltre che materiale pone infatti in essere una condotta che genera responsabilità aquiliana.
È quanto emerge da una recente sentenza pubblicata dallo stesso ufficio giudiziario ambrosiano, che ben si adatta a frequenti situazioni in cui la fine di un rapporto sentimentale fra adulti si ripercuote sui più piccini.